Impresa snella? Non basta più

ECONOMIA & ANALISI – Nuove evoluzioni nell’eccellenza di gestione. Si chiama Lean World Class la metodologia che aggredisce la formazione delle perdite e persegue l’aggiornamento funzionale della forza lavoro (da MARKUP 214)

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La crisi finanziaria e la forte concorrenza delle economie emergenti hanno travolto il panorama industriale imponendo a manager e imprenditori di rivedere strategie e obiettivi di business. Per rimanere sul mercato, molti hanno cercato soluzioni orientate principalmente al contenimento dei costi, i più lungimiranti hanno puntato sulla ricerca di nuovi prodotti e nuovi mercati. Ma sebbene queste strade abbiano portato una boccata di ossigeno nel breve termine, in un mercato ogni giorno più competitivo, esse non possono rappresentare la soluzione sul lungo termine. Cosa fare dunque?

Che fare?
Bisogna mirare a diventare imprese eccellenti. Oltre a non poter prescindere da processi senza sprechi, occorre puntare sia all'innovazione di prodotti, processi, servizi in modo da creare valore per i clienti e ritorni economici per l'azienda, sia alla sostenibilità intesa come capacità di ridurre il proprio impatto sull'ambiente (energia, acqua, rifiuti, emissioni, materiale), garantire condizioni di lavoro sicure e piacevoli e attivarsi per migliorare il contesto sociale in cui si agisce. E per raggiungere questa visione complessiva di eccellenza, la strada è il Lean World Class.

Cost deployment
Può essere tradotto in “Apertura dei Costi” e rappresenta una delle principali innovazioni introdotte dal Lean World Class. Il limite maggiore delle applicazioni Lean sta infatti nel focalizzarsi sullo scorrimento del flusso eliminando le attività non a valore, mentre l'attenzione e il riscontro dei costi è stato sempre visto quasi in maniera “fideistica”, della serie “fai scorrere il valore e i benefici economici arriveranno…”. Il Cost Deployment è una metodologia alternativa più analitica ed efficace. Il percorso del Cost Deployment inizia dall'analisi delle perdite e continua con la priorità dei progetti per poi muoversi sulla tracciabilità dei benefici. Esso si occupa di individuare, in maniera scientifica e sistematica, le principali voci di perdita presenti nel sistema produttivo, quantificare i benefici economici potenziali e attesi, indirizzare le risorse e il commitment della direzione aziendale verso le attività con maggiore potenzialità. Per essere utile ed efficace la rilevazione delle perdite deve essere dettagliata per singola macchina, finanche alla singola operazione. In sintesi, costi per processo/macchina e perdite devono essere noti, chiari, facili da recuperare, da aggiornare, da catalogare e, se non esiste nulla di tutto ciò in azienda, è il percorso stesso di Cost Deployment che crea il sistema di dati necessari. La metodologia del Cost Deployment è inoltre scalabile.

People development
Una volta individuati ed eliminati sprechi e perdite, è necessario focalizzare l'attenzione sulla loro origine. Attraverso un'analisi si rileva che una delle principali cause è la mancanza di conoscenza e di competenza. Entra quindi in gioco l'altra dimensione fondamentale del Lean World Class: il focus sulle persone. Con l'obiettivo di garantire un cambiamento duraturo e sostenibile. Il People Development è metodologia che consente di identificare e ridurre i gap esistenti tra conoscenze/competenze espresse e quelle necessarie e porta in azienda un sistema di sviluppo delle persone strutturato e legato ai piani di miglioramento aziendale, fatto in maniera individuale e a tutti i livelli dell'organizzazione, dal top management fino agli operatori. La novità consiste nel progettare, pianificare ed erogare in maniera puntuale il training necessario a colmare specifiche lacune formative, individuate e misurate con strumenti creati ad hoc.■

Allegati

214_Leanenterprise

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