Dalla ricerca condotta da Swg e pubblicata da Zurich emergono importanti benefici per le imprese italiane che hanno investito in un welfare flessibile in base alle esigenze dei dipendenti.
Il welfare aziendale è un motore di crescita per le imprese italiane e uno strumento di competitività ancora sottovalutato. Lo dimostrano i risultati favorevoli di chi lo ha applicato in modo flessibile rispetto alle esigenze dei collaboratori.
A delineare vantaggi concreti e tangibili di queste politiche interne è stata l’indagine condotta da Swg e pubblicata nel nostro Paese da Zurich. L’analisi degli effetti degli investimenti in employee benefit su profitto e competitività ha coinvolto oltre 175 aziende italiane con più di 100 dipendenti.
Sono 5 in particolare i trend positivi emersi:
- Il 41% delle aziende che ha adottato un sistema di welfare interno prevede un 2017 in crescita, percentuale che sale al 65% fra le aziende che hanno implementato un sistema di welfare da oltre 5 anni.
- Il 37,4% delle aziende ha riscontrato un aumento della produttività a seguito dell’applicazione di adeguate politiche di welfare e il 29,3% una riduzione del turnover.
- Il 40% delle aziende intervistate ha introdotto servizi e prestazioni di welfare aziendali integrativi, ma solo il 13% può vantare la presenza di un sistema integrativo da oltre 10 anni.
- Il 44% delle aziende il cui sistema di welfare si basa su un sistema di ascolto e interazione diretta con i dipendenti ottiene performance migliori.
- I costi diretti correlati al turnover del personale si riducono nelle aziende che hanno introdotto piani di welfare, attestandosi all’1,5%, oltre 4 punti percentuali in meno rispetto alle aziende che non si sono attivate in tal senso.