Il potenziale dell’Intelligenza Artificiale nel settore retail è un argomento sempre più rilevante, anche se non è ancora del tutto chiaro quali siano le principali applicazioni di questa tecnologia all’interno dell'industria.
Anche se queste tecnologie possono sembrare innovative, alcune aziende tecnologiche attive nel settore retail, come dunnhumby, leader nella scienza dei dati dei clienti, utilizzano l'IA da decenni. Sebbene i modelli matematici non siano cambiati molto nel tempo, l'aumento della potenza di calcolo e l'accesso a una quantità di dati sempre maggiore hanno amplificato notevolmente il potenziale dell'IA.
IA e conoscenza profonda del settore: una combinazione vincente
Oggi sono disponibili numerosi strumenti e algoritmi, ma per individuare quelli più adatti a un compito specifico è essenziale conoscere a fondo il settore, le sfide e le opportunità che esso presenta.
Attualmente, le principali applicazioni dell'IA nel settore retail si concentrano su tre aree chiave:
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Personalizzazione
Grazie a motori di raccomandazione basati su algoritmi avanzati, è possibile prevedere il comportamento di acquisto dei clienti. Ad esempio, dunnhumby utilizza PAAR (Predictive Analytics Approach to Relevancy), un sistema che assegna un “punteggio di rilevanza” ai prodotti in base alle probabilità di acquisto. Questo consente di offrire raccomandazioni personalizzate, promozioni e contenuti specifici, riuscendo anche a prevedere l’evoluzione della relazione tra un cliente e un retailer o brand nel tempo.
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Assortimento
L’IA predittiva aiuta i retailer a decidere quali prodotti offrire in ciascun punto vendita, migliorando la gestione delle gamme e dei planogrammi. Strumenti come dunnhumby Assortment permettono di localizzare l’assortimento in base alle preferenze dei clienti, ottimizzando l’uso dello spazio in negozio e facilitando la collaborazione tra team.
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Ottimizzazione dei prezzi
L'IA analizza enormi quantità di dati su prezzi, concorrenza e comportamento dei consumatori per individuare il prezzo ottimale di ogni prodotto. Questo consente ai retailer di aumentare vendite e margini, segmentando i clienti in base alla loro sensibilità al prezzo.
Oltre a queste aree, l’IA sta esplorando nuove opportunità, tra cui:
- Automazione di compiti ripetitivi, facendo sì che gli algoritmi forniscano prima le raccomandazioni e automatizzino compiti poco complessi;
- Iper-personalizzazione, grazie a reti neurali grafiche;
- Ottimizzazione decisionale, che potrebbe essere potenziata dal calcolo quantistico.
Marco Metti, Business Development Manager di dunnhumby Italia, sottolinea: "Il futuro dell’IA nel retail è già qui. La capacità di estrarre insight da grandi volumi di dati è ormai fondamentale per qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva. In dunnhumby, come facciamo da decenni, continueremo a sfruttare il potere dell'IA per supportare i nostri clienti a raggiungere questo obiettivo".