Il tempo della sostenibilità nella creazione del valore

Nel rapporto di sostenibilità 2023, Lucart sottolinea la centralità delle filiere e delle partnership

Giunge al diciannovesimo anno il rapporto di sostenibilità di Lucart, il colosso nato dalle Cartiere di Lucca, che ha presentato il documento a Roma nella sede di Save The Children, partner di svariate iniziative benefiche. Come testimoni del lungo percorso di questo gruppo italiano sono stati chiamati molti personaggi dell’ambientalismo italiano, a partire da Edo Ronchi (ex ministro dell’Ambiente), presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Massimo Battaglia, professore dell’Università La Sapienza di Roma e Stefano Ciafani di Legambiente, oltre a molti che hanno inviato video preregistrati. Molti gli obiettivi già raggiunti da Lucart nel tempo della sostenibilità come valore: in particolare dal 1997, l’impegno si è concretizzato in progetti innovativi come EcoNatural, una delle più complete applicazioni europee dell'economia circolare nei cartoni per bevande. Nel 2023, a Ferrara, è stato inaugurato un nuovo stabilimento nato in società con Cpr System, in grado di stampare più di 250.000 pallet all'anno in plastica riciclata derivata da questo progetto. Investire in sostenibilità è ormai parte evidente della creazione del valore. “Lucart agisce ad un livello alto -ha detto Francesco Pasquini, chief sales & marketing officer di Lucart- nel quale si cerca di incastonare la sostenibilità nella proposta di mercato, vendendo prodotti con natura etica”. La sensibilità del cliente va verso il valore della sostenibilità, ma ancora parzialmente: per capire dove, “bisogna analizzare i vari segmenti”.

Governance e condotta

La sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali si traduce anche in una governance attenta e responsabile. Lucart ha aderito alla Science based target initiative (Sbti) per sviluppare un percorso di decarbonizzazione lungo l'intera catena del valore, in linea con criteri scientificamente validati. Inoltre, l'azienda ha avviato l'adesione al codice di condotta Amfori business social compliance initiative (Bsci) per rafforzare la responsabilità etica e sociale lungo l'intera filiera: per il secondo anno consecutivo, il gruppo ha ottenuto la medaglia di platino da Ecovadis, la massima valutazione per la responsabilità sociale d'impresa. La creazione della funzione sustainable supply rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di sostenibilità. Questa nuova struttura avrà il compito di gestire la transizione sostenibile con particolare attenzione all'intera filiera di produzione, garantendo che i principi di responsabilità ambientale e sociale siano integrati in ogni fase del processo.

Otto obiettivi di sostenibilità

Parlando più in dettaglio di metriche, Lucart ha ufficialmente aderito al Global compact network Italia delle Nazioni unite nel 2020. L’Onu ha indicato 17 obiettivi, anche se “il 17°, che investe la partnership, è un meta-obiettivo, necessario per raggiungere ciascuno degli altri”, ha ripreso Pasquini. Lucart ha preso a cuore ben otto di questi (3, 4, 6, 7, 12, 13 e 15) oltre al 17°, che per l’azienda è la base di tutto. I punti forti sono autoproduzione di energia e calore, sistemi di gestione integrati, partnership con fornitori, clienti e associazioni, materie prime sostenibili e produzione sostenibile con riuso degli scarti. Inoltre l’azienda rispetta le procedure per garantire qualità, sicurezza e idoneità dei prodotti, favorisce il packaging sostenibile con materiali riciclati, riciclabili o compostabili e soluzioni di mobilità sostenibile (rotaia). Di grande rilevanza la formazione dei giovanissimi, ottenuta portando la cultura della sostenibilità fin nelle scuole italiane. Parlando della certificazione Iso 45001, riguardante gli stabilimenti, il 91% dei siti del gruppo ha già raggiunto questo risultato il cui completamento era pianificato entro la fine del 2025.

Il preliminare di materialità finanziaria

A partire dal 2023 la società ha svolto un esercizio preliminare di analisi di materialità finanziaria ispirato agli standard europei per la rendicontazione della sostenibilità Esrs, in particolare con il concetto di doppia materialità. In quanto preliminare, non è stato oggetto di assurance da parte del revisore.

I numeri di Lucart
  • Fatturato a 765 milioni di euro (+6,7%)
  • Ebitda più che raddoppiato rispetto al 2022
  • Consumi idrici specifici: -35,9% vs 2013
  • Intensità energetica: -25% vs 2014
  • Emissioni specifiche CO2 Scopo 1 vs 2021: -7%
  • Emissioni specifiche CO2 Scopo 2 vs 2021: -33%
  • Avvio a recupero dell'83,7% dei rifiuti prodotti

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