Il take off sul mercato italiano è partito dall’aeroporto Marconi

Urbanistica real estate & cci – i lavori saranno completati per il 2013 con il passaggio al formato del walk thru

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1. All’aeroporto di Bologna i primi duty-free italiani: due punti di vendita, uno agli imbarchi Schengen, l’altro agli imbarchi extra-Schengen
2. Il Marconi è il quarto in Italia per connettività internazionale

Il gruppo tedesco Heinemann, leader europeo del travel retail aeroportuale con 230 negozi in 49 aeroporti di 20 paesi e un fatturato 2009 di 1,8 miliardi di euro, ha scelto l’aeroporto di Bologna per sbarcare in Italia. Il principale socio del gruppo, Claus Heinemann ha inaugurato quest’anno due punti di vendita di circa 120 e 100 mq, con prodotti tipici dei negozi duty free: marchi internazionali della cosmetica e profumeria, liquori, dolci e specialità della tradizione gastronomica italiana, oltre che accessori e tabacchi (in extra-Schengen).
“L’ingresso in Italia del terzo operatore internazionale a livello mondiale per numero di negozi in ambito aeroportuale mi sembra confermare i risultati ottenuti dall’aeroporto Marconi nel 2010 - commenta Giuseppina Gualtieri, presidente dello scalo felsineo - il cui numero di passeggeri è cresciuto del 15%, il doppio della media degli aeroporti italiani”.
“Lo scalo di Bologna è uno dei più interessanti a livello nazionale - precisa Jens Degner, direttore sviluppo Business di Heinemann - è ben connesso con tutte le principali destinazioni europee e ha eccellenti previsioni di crescita per i prossimi anni”.
“Abbiamo scelto Heinemann attraverso una gara informale internazionale per garantirci un partner con ampio portafoglio dei migliori marchi mondiali, già presente in paesi molto diversi, sia in grandi hub, sia in aeroporti di dimensioni anche inferiori a quelle di Bologna - spiega Stefano Gardini, direttore business non aviation dell’aeroporto di Bologna - L’arrivo di Heinemann è un esempio concreto del cambio di marcia che l’aeroporto sta vivendo anche nella propria offerta commerciale, attraverso la realizzazione di un piano commerciale più complesso, che vedrà il suo completamento nei prossimi 2-3 anni”.
Alla fine dei lavori di riqualificazione e ampliamento del terminal, nel 2013, le due aree commerciali avranno però una configurazione completamente diversa. Saranno, infatti trasformati in walk through, cioè spazi aperti con camminamenti tra gli espositori, per favorire gli acquisti da parte dei passeggeri diretti ai gate di imbarco, come già avvenuto, per esempio, nell’aeroporto di Linate e Malpensa.

  Fra i principali scali nazionali  
  L’aeroporto Guglielmo Marconi a Bologna ha chiuso il 2010 con 5,5 milioni di passeggeri (per l’esattezza, 5.503.106), e una crescita del 15,3% rispetto all’anno precedente, risultato che gli è valso il titolo di ‘best performer 2010’ tra i 10 maggiori scali italiani - pari a un incremento di oltre 700.000 passeggeri.
Per i prossimi cinque anni ha avviato un piano di investimenti per 120 milioni di euro. Primo intervento: i lavori di riqualifica e ampliamento del terminal, per circa 25 milioni di euro, iniziati in primavera.
 
     
  Chi è Heinemann  
  Gruppo Heinemann, fondato nel 1879 ad Amburgo, è leader europeo del duty-free e tra i primi tre operatori a livello mondiale, con 230 negozi in 49 aeroporti di 20 paesi, dalla Norvegia alla Cina, dalla Russia al Sud Africa.
Fornisce più di 1.000 rivenditori in 72 paesi, che comprendono anche compagnie aeree, navi da crociera e ambasciate. Il fatturato consolidato del gruppo ha raggiunto nel 2009 1,8 miliardi di euro nel 2009. Il gruppo ha 5.000 dipendenti in tutto il mondo.
 
     

Allegati

Cci2011-MKUP-Marconi

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