Il 7 novembre è stato reso pubblico l'elenco degli Innovation Manager, le figure che possono affiancare le imprese italiane impegnate nella trasformazione digitale. Sono in totale 8.956, suddivisi in 3.659 professionisti indipendenti e 5.257 che fanno capo a società di consulenza.
Solo questi iscritti potranno beneficiare del fondo di 25 milioni di euro messo a disposizione dal ministero, che potranno essere richiesti dalle aziende sotto forma di voucher in due tagli di 25 e 40mila euro, a fronte di progetti che abbiano alla base una o più tecnologie abilitanti.
Le tecnologie abilitanti per i progetti degli Innovation Manager
Il Piano nazionale impresa 4.0 individua le seguenti tecnologie:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (Npr) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (Rv) e realtà aumentata (Ra);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- Internet delle cose (Iot) e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di Open Innovation.