Il Gruppo Colussi, primo gruppo in Italia per crescita nel 2016 (+21,5% di crescita a sell out), punta anche sulla pasta. Con un investimento di quasi 10 mln di euro lo stabilimento di Fossano (CN), dedicato alla produzione di Pasta Agnesi, diventa un polo produttivo all'avanguardia con nuove linee già a pieno regime e l’introduzione di tecnologie moderne.
“Dopo la rivisitazione di tutti gli elementi del marketing mix che abbiamo portato a compimento nel 2016 e cioè nuovo pack, nuove campagna di comunicazione in Italia e all’estero, novità di prodotto – ha dichiarato Alberto Guazzini, direttore Business Unit Primi Piatti – nel 2017 ci concentreremo sullo sviluppo del polo pasta attorno al rinnovato stabilimento di Fossano. I nostri obiettivi prevedono l’individuazione di aree di innovazione nella filiera di prodotto che sappiano cogliere i trend emergenti di consumo, il consolidamento delle quote di mercato in Italia e lo sviluppo di nuovi progetti nei mercati esteri. Il polo di Fossano ci mette a disposizione asset fondamentali per realizzare questa crescita: gli impianti infatti hanno oggi una produzione prevista di 40/45 mila tonnellate anno di pasta e un potenziale di crescita fino a 70/80 mila tonnellate”.
Lo stabilimento piemontese è attrezzato per produrre tutti i tipi di pasta, sia tradizionale sia le ricette più vicine ai nuovi trend di consumo: semola, lunga, corta, all’uovo, nidi, integrale, a cottura veloce, fino alle novità alto proteiche pensate per garantire lo sviluppo della marca.
Grazie a questo upgrade gli impianti di Pasta Agnesi, che realizza il 65% di fatturato all’estero, hanno ottenuto le più importanti certificazioni di qualità anche a livello internazionale (per esempio IFS/BRC, Kosher e Halal), qualifica imprescindibile per vendere anche su mercati esigenti come ad esempio il Giappone e la Svizzera, in cui Agnesi ha una presenza rilevante.
Con l’installazione delle nuove linee, dei nuovi software per il controllo della produzione e con ulteriori investimenti nei controlli di qualità, l’azienda può garantire una produzione di qualità molto elevata. Particolare attenzione è stata dedicata alla fase del controllo dell’essicazione, e con l’installazione di moderni software di controllo è stato possibile assicurare una lenta ed omogenea essicazione in ogni parte, elemento essenziale degli standard qualitativi Agnesi.
I miglioramenti tecnologici introdotti hanno incrementato la versatilità e la flessibilità dello stabilimento, oltre a renderlo estremamente performante. Le attuali linee produttive permettono di gestire un numero elevato di miscele delle semole, lavorando su 5 differenti tipologie di farine che includono anche varianti complesse come le semole alto proteiche, le farine 100% legumi, le semole integrali.
La decisione di trasferire tutta la produzione di Pasta Agnesi dallo stabilimento di Imperia a quello piemontese, annunciata da tempo, è legata all’impossibilità di adeguare e sviluppare il vecchio sito produttivo ai requisiti richiesti dal mercato nazionale ed internazionale della pasta. Il Gruppo Colussi aveva rilevato nel 1999 Agnesi dalla multinazionale francese Danone, riportando in Italia un marchio storico della pasta e tornando ad investire su un brand e un’azienda allora in crisi, sia per il crescente disinteresse della multinazionale che per i già evidenti limiti del sito produttivo ligure.