Si avvicina il periodo natalizio e cresce anche la febbre da regalo. L’industria, come sempre, è pronta a soddisfare i gusti e le esigenze di tutti i bambini. Certo l’offerta è veramente ampia e può risultare perfino difficile scegliere il regalo più adatto per i propri figli. Da tempo il settore del giocattolo cerca di conciliare due esigenze forse solo in apparenza lontane: il rispetto della tradizione e la necessità di adattarsi al mondo che cambia.
l’Italia è Il Paese con la maggiore crescita. Nel mercato nazionale, nove delle undici supercategorie monitorate da NPD mostrano un andamento positivo
Il 2016 è un anno positivo per il comparto: infatti, nel periodo gennaio-agosto il fatturato del settore ha registrato una crescita del 10,4% rispetto al 2015 con un prezzo medio in incremento del 3,2%.(Fonte: NPD Group/Assogiocattoli). Trend positivo anche per i principali paesi europei, Germania, Regno Unito, Francia, Francia, Italia e Spagna, che complessivamente registrano un +5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come si vede, l’Italia è Il Paese con la maggiore crescita. Nel mercato nazionale, nove delle undici supercategorie monitorate da NPD mostrano un andamento positivo.
Tra queste vanno sicuramente menzionate il comparto Building Sets (costruzioni) che registra un +21%, la più alta crescita in termini di fatturato, e che diventa così la seconda supercategoria per giro d’affari nel periodo considerato subito dopo Outdoor & Sport Toys (giochi all’aria aperta) che si colloca al primo posto per fatturato ed è il comparto che rappresenta circa un quinto del mercato del giocattolo grazie ai prodotti stagionali estivi. Positivo anche il dato dell’Infant/Toodler/Preschool Toys (infanzia e prescolare) che cresce del 18%, grazie al fenomeno Paw Patrol, alla buona performance delle linee Playmobil, ai prodotti Thomas & Friends e alle novità Super Wings e Blaze and The Monster Machines.