"Conta la performance, non le ore di lavoro passate in azienda”, così Cristina Scocchia, ad di L’Oréal Italia, punta i riflettori di Linkontro su una nuova formula di leadership, conversando con Nicola Saldutti, Corriere della Sera. L’approccio è qualitativo, per un’azienda che ha bisogno della massima soddisfazione da parte dei propri collaboratori. Da settembre 2014, a tutti i dipendenti L’Oréal è data la possibilità di lavorare due giorni al mese da remoto da qualunque luogo, spiaggia compresa. Questo è il progetto di SmartWorking lanciato dall’azienda, per un engagement che attiva un circolo virtuoso dal basso, portando vantaggi anche in termini di produttività. L’Oréal si distingue, inoltre, per aver trasferito dalla Polonia a Settimo Torinese uno degli stabilimenti, oggi diventato il migliore dei suoi 45 siti produttivi nel mondo e che esporta il 92% all’esterno. Un risultato ottenuto da investimenti in velocizzazione dei processi, grazie alla collaborazione tra Pmi italiane eccellenti nell’automatizzazione.