Il 2022 di Surgital supera le previsioni

L’azienda produttrice di pasta surgelata chiude l’esercizio con i ricavi in crescita di un terzo. Con il nuovo piano industriale, Surgital punta a un ulteriore +40% in un triennio

Si avvia alla chiusura con risultati migliori delle previsioni il 2022 di Surgital, azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, catering e canale bar.

I risultati

La capogruppo Surgital Spa dovrebbe chiudere l’esercizio con un incremento dei ricavi di circa 33% rispetto al 2021, superando del 20% il budget prefissato. I ricavi si attesteranno a circa 96 milioni di euro, mentre il valore aggregato di gruppo supererà i 100 milioni.

L’andamento del settore

Numeri che creano le condizioni per rivedere al rialzo le previsioni del piano industriale triennale. Per il periodo 2021-2026 si prevede una crescita media del mercato dei surgelati costante anno su anno di circa 6,5% a valore (fonte: “Frozen Food Market Global Briefing 2022: The Business Research Company”).

Nel mercato foodservice, dove Surgital sviluppa il 75% del proprio turnover, la crescita media a livello globale prevista nel periodo 2021-2026 è del 7,9% a valore (fonte: “Global Foodservice, agosto 2022, MarketLine”).

In particolare, in merito ai paesi che l’azienda maggiormente presidia, i dati di previsione indicano un tasso medio anno di crescita del 9,4% in Europa e del 4,7% in Nord America.

Il piano triennale

L’azienda punta a fare meglio del mercato, con i ricavi che a fine piano dovrebbero aggirarsi intorno ai 140 milioni di euro, +40% rispetto al budget destinato al precedente piano industriale del periodo 2020-2022, in cui Surgital è intervenuta con diverse operazioni per il miglioramento strutturale e gestionale.

Oggi la superficie produttiva è di 35mila mq, su un’area totale di 200mila mq. Nell’ultimo triennio sono state installate cinque nuove linee produttive - in aggiunta alle 28 già presenti in azienda - che permettono lo sviluppo di tutte le categorie merceologiche trattate, ovvero pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata, piatti pronti e sughi surgelati.

Nel nuovo piano in fase di approvazione, gli investimenti in impianti e strutture produttive sono pianificati in circa 20 milioni di euro e sono destinati a proseguire il potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento di Lavezzola attraverso l’inserimento di 2 nuove linee di produzione per le categorie dei piatti pronti e dei sughi pronti, oltre ad altre migliorie nei processi di confezionamento sulle linee già esistenti.

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