“Coming out of the closet”, letteralmente “uscire dall’armadio”, è l’espressione da cui coming out deriva: una metafora che racconta la condizione delle persone Lgbt+, spesso costrette a tenere le proprie emozioni chiuse a chiave, prima di riuscire ad esprimerle apertamente.
Questo il tema affrontato da Ikea e lanciato in occasione del Coming Out Day nella nuova campagna#ComingOutOfTheCloset. Come spiega l'azienda: "Racchiudendo all’interno dei suoi armadi le storie e i pensieri di chi si trova ad affrontare la decisione di fare o meno coming out, Ikea ha voluto far emergere quelle emozioni che troppe volte rimangono celate sotto il velo delle convenzioni sociali".
Ancora una volta l'insegna riconferma con forza il proprio posizionamento sociale e inclusivo e, come sempre, lo fa trovando un aggancio con l'identità del brand e del prodotto.
Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, inoltre, Ikea invita i visitatori degli store di Milano, Roma e Afragola a vivere l’esperienza emotiva delle testimonianze reali da cui sono state tratte le storie custodite all’interno degli armadi. Un modo per coinvolgere direttamente nei negozi (anche in questo caso come d'uso), implementandone le funzionalità oltre la vendita.
Il messaggio dell’iniziativa è affidato a un video che sarà condiviso su tutti i canali social Ikea. Un percorso che si lega anche all'iniziativa di co-housing sociale a Torino già effettuata insieme all’associazione Quore.