Si chiude un'era per IGD-Immobiliare grande distribuzione Siiq SpA, una delle società più importanti nella gestione e nella proprietà dei centri commerciali. Roberto Zoia, da 18 anni in Igd, quale responsabile del patrimonio, subentra a Claudio Albertini nella carica amministratore delegato, che Albertini ha tenuto per circa 15 anni. Una svolta, probabilmente (non abbiamo spiegazioni ufficiali e Roberto Zoia mi ha rinviato ogni intervista a dopo il Mapic Italy) dovuta alla situazione debitoria della società. Dall'ultima comunicazione economico-finanziaria, il patrimonio immobiliare di proprietà di Gruppo Igd ha raggiunto un valore di mercato pari a 1.968,1 milioni di euro, in decremento (-5,4%) rispetto a dicembre 2022. In generale, sulle valutazioni ha impattato il rialzo dei tassi di interesse (actual e exit yield) applicati ai modelli valutativi. Includendo anche gli immobili in leasehold e la partecipazione al Fondo Juice, il portafoglio di Gruppo Igd ha raggiunto un valore di mercato pari a 2.010,7 milioni di euro. Per effetto, in particolare, delle maggiori variazioni di fair value, Gruppo IGD ha il 2023 con una perdita netta pari a -81,7 milioni di euro (22,3 milioni di euro la perdita netta nel 2022). In considerazione del risultato d’esercizio negativo registrato dalla capogruppo IGD SIIQ SpA, che fa decadere l’obbligo di distribuzione, il consiglio di amministrazione ha proposto all’assemblea dei soci, in subordinazione all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e della relazione del consiglio di amministrazione, di non erogare dividendi per l’anno 2023.
Il nuovo consiglio di amministrazione, nominato dall’assemblea ordinaria degli azionisti del 18 aprile 2024 per il triennio 2024-2026 ha nominato previa proposta del Comitato per le nomine e la remunerazione, Antonio Rizzi, Presidente del consiglio di amministrazione, Edy Gambetti vicepresidente del Consiglio di amministrazione e Roberto Zoia, amministratore Delegato e direttore generale. Il Consiglio di amministrazione ha attribuito all’amministratore delegato i poteri di amministrazione di Igd, a eccezione di quelli attribuiti al consiglio di amministrazione dalla normativa applicabile, dallo statuto o mantenuti nell’ambito delle proprie competenze.
“La squadra che oggi si insedia, con il pieno ed attivo sostegno degli azionisti più significativi, ha il compito di riallineare le performance di bilancio e di mercato alla patrimonializzazione della Società e alla sua capacità di generare cashflow -commenta il Presidente Antonio Rizzi-. Ogni iniziativa orientata in queste direzioni sarà studiata e valorizzata, con la rapida adozione di linee di indirizzo operative e concrete ”
Aggiunge il neo amministratore delegato Roberto Zoia: “Sono orgoglioso di essere stato inserito nella lista dell’azionista di maggioranza Coop Alleanza 3.0 e di essere stato nominato dal nuovo consiglio di amministrazione come amministratore delegato di Igd: nei 18 anni di presenza in società, mi sono focalizzato sulla gestione operativa del business e metterò a servizio della Società la mia esperienza per migliorare ulteriormente la gestione caratteristica , accelerare il rimborso delle posizioni di indebitamento maggiormente onerose e creare valore per gli stakeholders”.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre valutato, sulla base delle informazioni disponibili e delle dichiarazioni rese dagli interessati, la sussistenza in capo a tutti i consiglieri dei requisiti per l’assunzione della carica nonché, in capo agli amministratori Antonio Rizzi, Mirella Pellegrini, Simonetta Ciocchi e Daniela Delfrate, dei requisiti di indipendenza previsti dalle applicabili disposizioni del D.Lgs. 58/982 (“TUF”), del Regolamento Consob 20249 del 28 dicembre 2017 in materia di mercati e del Codice di Corporate Governance adottato da Borsa Italiana S.p.A.
Il collegio sindacale ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal consiglio di amministrazione per la verifica dei requisiti di indipendenza degli amministratori e confermato in capo a tutti i sindaci il possesso di tutti i requisiti prescritti, ivi inclusi quelli di indipendenza. I Consiglieri hanno dichiarato che il numero di incarichi ricoperti è compatibile con un efficace svolgimento dell’incarico di amministratore in Igd, anche tenuto conto degli orientamenti adottati al riguardo dal consiglio di amministrazione della società in data 13 marzo 2010 e successivamente aggiornati, da ultimo, il 26 febbraio 2015.
Il consiglio di amministrazione, in linea con le disposizioni del Codice di Corporate Governance, ha inoltre istituito il comitato per le nomine e per la remunerazione, il comitato controllo e rischi e il comitato per le operazioni con parti correlate, nominandone i componenti. In particolare, sono stati nominati quali membri del comitato per le nomine e per la remunerazione, i consiglieri Mirella Pellegrini (con funzioni di Presidente), Simonetta Ciocchi e Daniela Delfrate; del comitato per il controllo e rischi, i consiglieri Simonetta Ciocchi (con funzioni di Presidente), Daniela Delfrate e Mirella Pellegrini; del comitato per le operazioni con parti correlate, i consiglieri Antonio Rizzi (designato alla carica di Presidente), Simonetta Ciocchi e Daniela Delfrate, i quali dureranno in carica fino alla scadenza del nuovo consiglio di amministrazione e, dunque, fino alla data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2026.
Il Consiglio ha, infine, provveduto all’istituzione di un nuovo Comitato di indirizzo strategico, non avente funzioni esecutive. Tale comitato – al quale sono state attribuite anche le funzioni attualmente in capo al Comitato Sostenibilità – ha ruolo consultivo sulla formulazione delle possibili linee di indirizzo strategico nella gestione della Società, anche nell’ottica della predisposizione di un nuovo piano industriale. Il Comitato è presieduto dal Presidente, ed è composto dal Vice Presidente, dall’Amministratore Delegato, nonché dai Consiglieri Antonello Cestelli e Antonio Cerulli.
Da ultimo il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato controllo e rischi, ha confermato Carlo Barban nella carica di dirigente preposto ai sensi dell’art. 154-bis del Tuf, fino alla data di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2026.