Igd Siiq SpA (di seguito Igd) ha presentato i risultati economico-finanziari del 1° trimestre 2022. Il documento di sintesi è sempre molto interessante, fatto bene come lettura e chiarezza (molta infografica) e una delle poche testimonianze attendibili di quello che è il business concreto, e il suo andamento, dei centri commerciali in Italia. Dopo due anni difficili, condizionati dagli effetti, molteplici e variegati, della pandemia e delle misure di contrasto ad essa, nel primo trimestre 2022 Igd non ha stimato impatti economici diretti da Covid-19, anche se il contesto è rimasto piuttosto sfidante: a gennaio 2022 si è registrato il picco di contagi dovuto alla variante Omicron che, nonostante l’alto tasso di vaccinazione della popolazione italiana, ha costretto a casa oltre 4,7 milioni di persone. Sembrava, poi, di poter tirare un sospiro di sollievo, ma è scoppiata la guerra russo-ucraina con tutti i risvolti macroeconomici, come l’incremento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. L’insieme di questi fattori ha influito anche psicologicamente sui comportamenti dei consumatori; e considerando che gli eventi in presenza all’interno dei centri commerciali sono ripartiti ad aprile, questo mix di cose ha sicuramente pesato sugli ingressi del primo trimestre 2022, con un -20,5% rispetto allo stesso periodo 2019 (vedi infografica sotto). Il dato Igd risulta comunque migliore rispetto al -21,3% registrato dal Cncc-Consiglio nazionale dei centri commerciali, e nettamente superiore al primo trimestre 2021 e al primo del 2020. Le vendite dei tenant (92% rispetto al 2019) dimostrano il prosieguo della tendenza positiva riscontrata nel 2021, con visite meno frequenti ma più mirate agli acquisti: lo scontrino medio di marzo 2022 è di circa 26,4 euro, +20% rispetto allo stesso mese del 2019.
Il tasso di occupancy al 31 marzo 2022 si è mantenuto su livelli elevati (94,8%). Il lieve calo (-35 punti base) rispetto al 31 dicembre 2021 è dovuto ad alcune situazioni di vacancy temporanea sulle quali le ricommercializzazioni sono già state sostanzialmente definite. L’attività commerciale è proseguita nel 1° trimestre con il merchandising mix che continua ad evolversi in linea con le nuove esigenze dei consumatori e con gli obiettivi del piano industriale 2022-2024: fra le nuove aperture nel 1° trimestre 2022, un nuovo poliambulatorio medico specialistico di 150 mq nel Centro Casilino (Rm), un centro fitness con attrezzature per trattamenti sportivi e riabilitativi di oltre 1.300 mq al Maremà (Gr), un negozio di abbigliamento e attrezzature sportive da oltre 1.800 mq su due piani con campi da gioco al suo interno e area gaming per e-sport al Centro Leonardo (Bo).
Sono 37 i contratti sottoscritti in totale nel corso del 1° trimestre 2022 tra rinnovi (17) e turnover (20), con un downside del 3%. Al 31 marzo 2022 in Italia il dato relativo al fatturato da locazione incassato si attesta su un buon livello, il 90%, mentre al 2 maggio 2021 questo dato (al netto di sconti e perdite su crediti) supera il 95%.
Nuove iniziative di marketing
Nel primo trimestre 2022 Igd ha annunciato l’avvio di un progetto di co-marketing con Coop Allenza 3.0 per dare la massima efficacia possibile ai rispettivi piani industriali e coniugare il rilancio degli ipermercati (per quanto riguarda Coop) e lo sviluppo della strategia digitale (lato Igd). L’obiettivo principale di Igd è aumentare il numero di iscritti all’Area Plus gestita da ogni centro commerciale attraverso il proprio sito web, alimentando così la piattaforma di Customer relationship management (Crm). Sono 12 i centri commerciali coinvolti nel progetto. La collaborazione con Coop Alleanza si svolgerà su 3 aree di lavoro comuni: digitale, per accrescere i contatti del Crm; comunicazione, per promuovere eventi, nuove aperture, promozioni dei singoli tenant anche attraverso i mezzi di comunicazione di Coop Alleanza 3.0; promozione, per organizzare attività promozionali condivise e mirate per ogni centro/ipermercato.
Sempre a marzo sono stati stipulati 31 contratti con una serie di agenzie di marketing incaricate di seguire tutte attività di altrettanti centri commerciali. L’obiettivo primario è sempre quello di rafforzare il sistema di Crm di Igd attraverso un marketing territoriale e non più centralizzato. Le agenzie selezionate cureranno, per ogni singolo centro commerciale, tutte le attività di comunicazione e marketing online e offline in una logica omnichannel, con l’intento di adattare e diversificare l’offerta in base ai singoli bacini di riferimento e di rendere i centri sempre più integrati nei territori di cui fanno parte.
Risultati economico-finanziari
I ricavi da locazione netti, pari a 28,7 milioni di euro, hanno registrato un incremento (+9,6%) dovuto principalmente all'aumento dei ricavi lordi (+0,2 milioni di euro). Hanno contribuito l’indicizzazione (circa il 90% dei contratti è indicizzato all’indice Foi di Istat) e le ricommercializzazioni del 4° trimestre 2021, in parte compensati da maggiori sconti commerciali (0,5 milioni di euro non presenti nel 2021). La variazione più significativa (+5,1 milioni di euro) riguarda minori costi diretti soprattutto per il venir meno di impatti Covid (5,2 milioni di euro registrati nel 2021). Tenendo conto della dismissione del portafoglio di iper/supermercati completata a novembre 2021, l’incremento restated dei ricavi netti da locazione è +22,4%.
L’Ebitda della gestione caratteristica (26,1 milioni di euro) è in aumento del 10,0% con un margine pari al 73,2%, mentre l’Ebitda caratteristico Freehold (relativo al perimetro immobiliare di proprietà) raggiunge il 75,6%. Se si considera l’Ebitda della gestione caratteristica restated, l’incremento è del +24,5%. La gestione finanziaria complessiva è pari -7,6 milioni di euro. Il dato, depurato da partite contabili relative a Ifrs 16 e oneri non ricorrenti, è in calo del 14,2% rispetto al primo trimestre 2021. L’utile netto ricorrente (Ffo) è pari a 16,7 milioni di euro, +20,7% rispetto al 31 marzo 2021. Se si considera l’utile netto ricorrente restated la variazione positiva è +46%.
Pipeline investimenti
Stanno proseguendo i lavori per il restyling completo del centro commerciale e retail park La Favorita, a Mantova, e per la rimodulazione delle superfici occupate dall’ipermercato del centro Portogrande a San Benedetto del Tronto. La conclusione di entrambi questi progetti è prevista per la fine del 2022. A Livorno proseguono invece le opere del comparto Officine Storiche (all’interno del progetto polifunzionale Porta a Mare), che dovrebbero concludersi dopo l’estate 2022.
Un segnale positivo proviene dall’attività di trading sul segmento residenziale di Officine Storiche, dove sono stati definiti 23 contratti preliminari su 42 residenze. Tenendo conto che i 73 appartamenti del comparto Piazza Mazzini sono già interamente venduti (l’ultimo rogito è previsto nei prossimi mesi), il quartiere residenziale si presenterà già ben popolato all’apertura della parte commerciale di Officine.
“Rispetto ai due anni precedenti (202-2021), nei primi 3 mesi del 2022 finalmente non ci sono stati confinamenti (lockdown) o restrizioni significative sull’attività dei centri commerciali, tanto che non abbiamo stimato impatti Covid nei conti della trimestrale -ricapitola Claudio Albertini, amministratore delegato Igd-. Abbiamo, però, continuato ad operare in un contesto ancora molto sfidante, con ingressi e vendite degli operatori messi nuovamente sotto pressione dall’ondata di contagi legata alla variante Omicron del virus e, successivamente, dall’aumento dell’inflazione e dalle conseguenze economiche del conflitto in corso in Ucraina che hanno minato il potere di acquisto delle famiglie. Igd non si è fatta cogliere impreparata e ha prontamente reagito siglando un importante e innovativo accordo di co-marketing con Coop Alleanza 3.0 con cui intende favorire i caratteri di promozionalità, comunicazione mirata, vantaggi esclusivi e vicinanza al territorio. È proseguita in maniera vivace anche l’attività commerciale, con diverse aperture in linea con i nuovi target delineati nel piano industriale 2022-2024, e un ottimo riscontro l’abbiamo avuto in termini di fatturato incassato che per il primo trimestre 2022 si attesta attorno al 90%”.