Industria Dolciaria Borsari chiude il fatturato 2018 registrando un bilancio aggregato di oltre 47 milioni di euro con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. Un risultato ottenuto grazie alla performance nel mercato estero e alla recente integrazione dello storico marchio piemontese, la Torinese, realtà dolciaria che ha consacrato il gruppo tenutario delle più importanti ricette regionali italiane nella produzione dei lievitati da ricorrenza.
“Ci confermiamo come un’azienda in costante crescita nel segmento premium, con una visione di business precisa e votata, come strategia, alle aspettative del cliente. Abbiamo grandi potenzialità di ulteriore crescita sia nel mercato Italia che all’estero - ribadisce Andrea Muzzi CEO del gruppo - per il 2019 il piano di sviluppo sarà incentrato da un lato su iniziative speciali e dall’altro sul potenziamento dei brand classici e top level”.
Emerge la predominanza di vendita sul fronte estero con un aumento del fatturato nelle stagioni di Natale ‘18 e Pasqua ’19, che sfiora un +30%. Con circa 15.000 ordini all’attivo, il 90% dei quali solo in Italia, anche il mercato interno si è confermato abbondantemente positivo.
Si aggiunge un incremento anche nel settore retail con la gestione diretta di ben 5 locali che oltre a determinare una costruzione di una “customer experience” ha contribuito ad alimentare il percepito di un gruppo la cui identità è saldamente ancorata al mondo della pasticceria.
