Ice, l’agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e Alibaba.com, il marketplace b2b internazionale parte di Gruppo Alibaba, rafforzano la collaborazione a supporto dell’Italian Pavilion, la sezione della piattaforma dedicata alle imprese e ai prodotti italiani. Il rinnovo della partnership apre le adesioni al Pavilion ad altre 1.000 aziende interessate a crescere attraverso il canale digitale e a potenziare la presenza in 190 mercati nel mondo.
“La nostra missione è aiutare a fare business ovunque (to help doing business anywhere), supportando gli imprenditori locali -commenta Luca Curtarelli, country manager Italia, Spagna e Portogallo, Alibaba.com-. L'Italia è uno dei mercati più famosi e amati al mondo con una lunga storia di prodotti di alta qualità. Il made in Italy è molto richiesto a livello internazionale. L'anno scorso, grazie alla collaborazione con Ice, abbiamo dato la possibilità a 950 Pmi italiane di aprire la loro vetrina online su Alibaba.com, un passo fondamentale nella loro strategia export, e ora siamo felici di annunciare il rinnovo della partnership che permetterà ad altre 1.000 aziende italiane di espandere il loro commercio digitale in 190 Paesi, raggiungendo i 26 milioni di buyer presenti sulla nostra piattaforma”.
L’Italian Pavilion di Alibaba.com, progetto nato da un’ampia partnership tra l’agenzia Ice e Gruppo Alibaba a novembre 2020 e il primo in Europa lanciato da Alibaba insieme a un partner governativo, è online dal 26 marzo 2021. Lo scorso anno quasi un migliaio di aziende ha aperto la propria vetrina virtuale su Alibaba.com. Questo riscontro ha portato Ice ad alzare la soglia di ammissione, accogliendo sulla piattaforma b2b altre 1.000 nuove Pmi italiane che possono usufruire gratuitamente di un'iscrizione (membership) di 24 mesi.
Le 950 aziende italiane che nel 2021 si sono affacciate sulla piattaforma Alibaba.com grazie a questa collaborazione rappresentano in maniera omogenea il Paese (34% Nord, 34% Centro e 32% Sul e Isole) e tutti i principali settori del made in Italy. Le categorie di prodotti più presenti sono i beni di consumo (47%), fra i quali moda, bellezza e cura della persona, l'agro-alimentare (46%) e il settore dei macchinari (machinery, 7%).
"Alibaba.com è una vera fiera globale, attiva 24 ore su 24 -commenta Pino Canelli, direttore vendite di Casa Oilio Sperlonga, piccola realtà locale di olivicoltori che tramite Alibaba.com hanno aperto il loro export anche in Malesia e Sud America-. Essere presenti, contando solo sulle proprie forze, su tutti i mercati al mondo è impossibile, ma Alibaba.com aiuta tantissimo perché permette visibilità e presenza dove davvero conta, entrando in contatto con mercati che uno nemmeno si immaginerebbe”.
“Abbiamo da sempre avuto un doppio focus, quello italiano e quello internazionale, ma essere su Alibaba.com apre porte inaspettate -aggiunge Francesca Pisani, responsabile del marketing digitale di Bjanko, realtà lombarda specializzata in membrane realizzate con fibre di polietilene puro per giacche e altre applicazioni-. Abbiamo adattato la nostra offerta di membrane ai gusti di tanti altri mercati, con nuove linee di prodotti, ma anche instaurando relazioni chiave che ci hanno permesso di aprire un eCommerce dedicato all’Australia, un mercato per noi nuovo, ma importantissimo”.
Il rinnovo della partnership è l’ultimo traguardo di una collaborazione pluriennale tra Alibaba Group e Ice. Si è da poco aperta la seconda edizione dell’Alibaba Netpreneur Masterclass, supportata da Ice. La Masterclass è un programma educativo progettato dal Gruppo per fornire alle aziende e agli imprenditori gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare i nuovi scenari dell’economia digitale e globale.
“Le iniziative di accelerazione verso il digitale e l'eCommerce, parte delle 19 nuove azioni intraprese da Ice già prima dell'emergenza sanitaria, si sono dimostrate ancor più opportune alla luce dell'impatto della pandemia sui comportamenti dei consumatori -aggiunge Carlo Ferro, Presidente di Ice Agenzia-. In questo periodo, le vendite online sono, infatti, sensibilmente cresciute sia per il b2c sia per il b2b. Fra le nostre 33 iniziative per portare le Pmi a vendere online, 31 Paesi sono coperti con accordi per il b2c e 190 Paesi, grazie alla collaborazione con Alibaba, con accordi per il b2b, con l'attuale presenza di 994 aziende. Vogliamo continuare su questa strada e per questo abbiamo annunciato una seconda fase della collaborazione aperta a 1.000 imprese”.