Lieve miglioramento per la situazione italiana riguardo gli andamenti dei volumi di vendita nel quarto trimestre del 2014, che passano da un calo dell’1,2% rispetto allo stesso periodo 2013 a uno dello 0,2%. Questi i dati rilevati dall’ultimo Nielsen Growth Reporter, che secondo il direttore della relativa Area Retail, Romolo de Camillis, frenano la caduta anche grazie a una stabilità dei prezzi che ha salvaguardato i consumi degli italiani.
Il generale andamento nei 21 Paesi europei analizzati evidenzia, per il medesimo arco temporale, un ulteriore calo dell’inflazione associata ai prezzi del largo consumo che la porta al minimo livello dal 2010. In Europa il dato aggregato delle vendite è superiore del 3,1% anno su anno e il fatturato cresce infatti per l’1,5% grazie all’aumento delle vendite e solo per l’1,6% grazie all’aumento de prezzi.
I cinque grandi Paesi che guidano l’incremento delle vendite al dettaglio vedono comunque tassi di crescita poco soddisfacenti e inferiori alla media del continente, come è il caso della Germania (+1,3%), rispetto a una Turchia che registra un incremento nominale anno su anno del 18,6%.
