I numeri dell’impatto socio-economico di Lidl Italia: vale lo 0,4% del Pil

Lidl socio-economico

Lidl Italia ha presentato a Milano, a Villa Necchi Campiglio, il bilancio di impatto socio-economico. Si tratta dei valori concreti e strategici che ruotano attorno all'azienda e che, dopo questo primo appuntamento, offriranno l'occasione per un momento di incontro annuale, per fare il punto sul lavoro fatto e sulla realizzazione delle promesse del management.

L'impatto socio-economico di Lidl con i dati The European House Ambrosetti

Lidl contribuisce per lo 0,4% al Pil dell'Italia. Nel 2022 ha registrato ricavi per 6,7 miliardi con un tasso di crescita medio annuo composto del +9,1% (la media della gdo è del +1,6%), e una crescita dell'occupazione diretta del +8,8% annuo.

I numeri sono quelli offerti dal Bilancio di impatto socio-economico di Lidl Italia di The European House Ambrosetti, presentato dal managing partner & Ceo Valerio De Molli.

Il 90% degli occupati è a tempo indeterminato, nella gdo la media è dell'84,1%, in Italia del 79,9%. Tra dipendenti diretti, indiretti e indotti, attorno a Lidl Italia ruotano 93.751 posti di lavoro a tempo pieno equivalenti con un moltiplicatore occupazionale di 4,7. Significa che per ogni persona occupata direttamente in Lidl ce ne sono altre 3,7 in Italia. Lidl Italia è la settima realtà nella gdo nazionale per quota di mercato (2022), ed è partita dal 12esimo posto. A livello nazionale era la 4esima, ora è la 29esima (per fatturato). In Italia è la prima multinazionale tedesca e 10a tra le multinazionali estere attive in Italia.

Lidl socio-economico

Per gli investimenti di Lidl in Italia, 1,5 miliardi in tre anni, i dettagli qui.

Fornitori e filiera, ponte per l'export anche per le Pmi

Nel 2022 Lidl Italia ha acquistato nel nostro Paese beni e servizi per 6,2 miliardi da centinaia di aziende nostrane, soprattutto nel comparto della produzione agroalimentare. Prodotti che non si limitano a popolare gli scaffali dei negozi italiani, ma vanno anche all'estero: il valore delle esportazioni è di circa 2,4 miliardi (il 4,5% del totale dell'export food&beverage italiano), di cui il 24% è ortofrutta (pari al 13% del totale dell'export ortofrutticolo italiano).

L'indotto di questo valore effettivo è stato calcolato in 6,4 miliardi con un moltiplicatore economico del 5,4. ogni euro generato da Lidl ne ha attivati ulteriori 4,4 nell'economia. A questo va aggiunto il gettito Iva, quasi 800 milioni di euro. In totale, 7,2 miliardi, lo 0,4% del Pil nazionale.

Lidl socio-economicoI fornitori storici di Lidl Italia, cioè quelli che sono in rapporto con il retailer da almeno 5 anni, possono vantare performance migliori rispetto ad aziende comparabili dello stesso settore. Crescono e assumono di più, sono più produttivi. Questo vale anche per le Pmi.

Utili tutti re-investiti, oltre 2 miliardi

"A differenza di molte imprese, Lidl per scelta non distribuisce dividendi - spiega Valerio De Molli, managing partner & Ceo di The European House Ambrosetti - ma reinveste il 100% degli utili. In un decennio sono oltre 2 miliardi. Nello stesso periodo, le prime 10 aziende top quotate in borsa, aggregate, hanno redistribuito 110 miliardi di dividendi".

Ecco come sono state ripartite le risorse (2018-2022):

75% Nuove aperture punti di vendita
15% Ammodernamenti e rinnovi punti di vendita
6% Nuove aperture centri logistici
4% Altro

Il corrispettivo in termini di impatto fiscale è di oltre 4,2 miliardi.

Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia

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