I giovani tra i 20 e i 35 anni sono una generazione che, a differenza di quanto vorrebbero gli stereotipi, sta evolvendo i propri modelli di consumo in direzione responsabile e consapevole, a partire dalle bevande alcoliche. Questa la tendenza globale confermata anche per l’Italia dalla ricerca di Duepuntozero Doxa, commissionata da Heineken.
A livello internazionale, l’indagine mostra che il 75% dei Millennials tiene sotto controllo la quantità d’alcol che beve la maggior parte delle volte che passa una serata fuori, mentre il 38% adotta un approccio moderato in tutte le occasioni.
Nel nostro Paese, il consumo alcolico è complessivamente già tra i più bassi al mondo (6,19 litri pro capite contro una media dei Paesi Ocse di 9,1 litri) e negli ultimi anni si è progressivamente ridotto. I giovani italiani che scelgono in misura crescente di non eccedere sono guidati soprattutto dalla volontà di non stare male (53%), per non incorrere in sanzioni amministrative (47%) e per non perdere il controllo di sé (44%). Quest’ultima ragione si lega in particolare alla preservazione della propria immagine pubblica, complici le foto sui social.
I risultati in Italia mostrano inoltre che:
- Il 63% non beve mai o raramente a stomaco vuoto
- Il 48% sceglie di smettere di bere non appena si accorge di aver perso lucidità e concentrazione
- Quasi il 40% alterna spesso l’acqua alle bevande alcoliche – più attente le donne (51%)
- Il 92% dei giovani dichiara che non rischia mai di mettersi alla guida se si rende conto di aver superato i limiti
- L’83% sceglie in tal caso una persona designata per guidare al ritorno
Parallelamente alla pubblicazione del sondaggio Heineken ha lanciato dal 13 gennaio la nuova campagna di marketing Moderate Drinkers Wanted, il cui spot è riportato a inizio articolo. Quest’ultima è parte della piattaforma globale di comunicazione Enjoy Heineken® Responsibly, nata nel 2004 per promuovere il consumo responsabile, tematica a cui l’azienda dedica il 10% dell’intero budget pubblicitario.
