I 500 top brand al mondo per valore del trademark

Presentati a Davos, durante il World Economic Forum 2025, i risultati del report annuale Brand Finance Global 500 2025

Appuntamento a Davos, durante il World Economic Forum 2025, con i risultati del report Brand Finance che classifica i 500 principali brand globali ordinati per valore del trademark (fissato al 1° gennaio 2025), ovvero ordinati per quota di valore di impresa generato direttamente dalla percezione che influenza le scelte di acquisto dei clienti. Anche quest’anno a dominare sono marchi correlati, direttamente o indirettamente, all’intelligenza artificiale e più in generale alla tecnologia.

Podio assoluto per Apple, il cui valore del trademark, in seguito ad una crescita dell’11,2%, è di 574,5 miliardi di dollari, pari al 16% del valore di tutta l'azienda (oltre 3.200 miliardi di dollari). Apple è dunque anche l’impresa con il maggiore valore assoluto di asset intangibili non a bilancio, pari al 97% di tutto il valore di Apple. Seguono Microsoft e Nvidia, con valori intangibili appena inferiori ai 3.000 miliardi di dollari, e Alphabet, con valore intangibile oltre i 1.600 miliardi. Nvidia, soprattutto quest’anno, guida la crescita di brand come Apple, Microsoft, Google e Samsung, ma anche come TikTok e Facebook: tutti brand il cui valore cresce più della media della media dei 500 principali brand del mondo, quest’anno pari al 10%. Nonostante lo scarso peso del marchio sul valore complessivo di Nvidia, il marchio quest’anno ha raggiunto un valore tanto elevato da entrare nella top 10 e pressoché raddoppiando il proprio valore, arrivato a 87,9 miliardi di dollari.
Guardando anche al report Brand Finance Global Intangible Finance Tracker 2024, il valore complessivo delle imprese quotate nel mondo risulta aumentato anno su anno del 19%, grazie soprattutto all’incremento del 35% del valore degli asset intangibili non a bilancio.
Come sottolinea Massimo Pizzo, senior consultant di Brand Finance: ”Ancora una volta dalle nostre analisi emerge l’importanza del brand che, salvo in casi eccezionali come quelli di Apple, è l’asset intangibile più pesante nella composizione del valore delle imprese e, come la maggior parte degli altri intangibili, normalmente non è a bilancio".

E l'Italia? Sia nella classifica Global 500 che nel report Global Intangible Finance Tracker  la presenza del nostro Paese è scarsa. Il valore dei brand italiani pesa poco più dell’1% del valore complessivo dei 500 principali brand del mondo. Quello degli asset intangibili delle imprese italiane fatica a superare il 41% dell’intero valore di impresa, mentre mediamente a livello globale, nel 2024, ha raggiunto il 54% del valore di impresa.
Lo scarso peso dei brand italiani tra i 500 top brand del mondo - continua Pizzo - è dovuto da un lato alla dimensione medio piccola della maggior parte imprese italiane, che investono poco sui brand e sugli altri asset intangibili, dall’altro dalla tipologia di business delle principali aziende italiane, in cui il peso degli intangibili a livello globale è tradizionalmente basso perché con limitate prospettive di crescita - come il settore bancario, utility e oil & gas, rispetto a settori come i tecnologici o anche l’aerospazio & difesa”.

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