Dal 2019 Brand Finance rende pubblica anche la Luxury & Premium 50, la classifica globale dei brand del lusso ordinati per valore economico del trademark, ovvero per valore economico originato da immagine e reputazione. Mediamente il valore in dollari dei 50 top brand del lusso cresce del 28%, cioè quasi il 50% in più dei brand presenti nella Global 500 2019 (la classifica dei 500 principali brand del mondo), a conferma di come il settore sia in costante ascesa.
Nella top 10, dominata da Porsche, troviamo ben 5 brand francesi, tra cui Cartier, Chanel e Dior tutti con crescita nettamente superiore alla media. Diversamente Gucci, Ferrari, Rolex e Coach crescendo leggermente meno sono costretti a cedere una posizione.
Tra i 50 brand presenti in classifica, l’Italia fa la parte del leone in termini quantitativi, infatti con 16 brand supera nettamente i francesi che si posizionano subito dopo con 10 brand. D’altra parte, pur avendo le marche di queste due nazioni un’influenza mediamente allineata, il valore medio dei brand francesi è superiore del 50% a quello dei brand italiani. La differenza sta soprattutto nella dimensione aziendale e quindi nella capacità di produrre più valore a parità di forza del brand.
Massimo Pizzo, managing director Italia di Brand Finance, commenta: "I brand italiani - salvo Ferrari che da quest'anno è tornato ad esser il brand più forte del mondo - per colmare il gap economico con i cugini francesi e soprattutto incrementare volumi di vendita e margini, dovrebbero diventare più influenti dei competitor. Errori come quelli commessi da Dolce & Gabbana in Cina, indicano da parte di molti brand italiani un approccio ancora poco strutturato. Nel mercato attuale poche analisi e molto intuito comportano rischi troppo elevati"
Maserati, Lamborghini e Moncler sono tra i brand che sono maggiormente cresciuti nell’arco di un anno. Diversamente, Ferragamo, Versace, Dolce & Gabbana e Bottega Veneta sono tra quelli che hanno perso più valore.
Nella Brand Finance Luxury & Premium 50 sono incluse auto, abbigliamento, profumi & cosmetici, mentre altri brand di altri settori - come ad esempio alberghi, vino, arredamento o yacht - non hanno un valore sufficientemente elevato per entrare in classifica.
Porsche è il brand di maggiore valore economico. La valutazione tiene conto soprattutto di prospettive di fatturato, margini, peso del branding nel settore, influenza della marca rispetto ai competitor. Ferrari è il brand più forte, cioè quello più influente tenendo conto della gestione del marketing mix, il ritorno d’immagine e le performance economiche in relazione alla dimensione.