I retailer che dispongono di soluzioni più avanzate in ambito di multicanalità sono anche quelli più avanti in termini di reputazione, con impatto diretto sui risultati economici. Ad affermarlo è Kevin Connor, Director of Product Strategy, Retail Pro International.
"Non saper tenere il passo con le aspettative sempre più evolute dei consumatori è il principale motivo di fallimento per un’azienda, soprattutto in un contesto dove i player online sono sempre più efficienti e trasversali nell’offerta. Multicanalità significa dare al cliente la possibilità di vedere un prodotto, acquistarlo, riceverlo e restituirlo nel modo più conveniente”, sottolinea Connor, fissando quattro fondamentali aree di intervento strategico sulle quali il retail non può sottrarsi dall’investire.
- Convergenza dei dati: i dati ricevuti da tutti i clienti, su tutte le piattaforme e in tutti gli store, devono essere consolidati all'interno di un unico database.
- Vendite multicanale: le strategie di vendita dovrebbero essere costruite intorno a questi dati, per consentire a un cliente di acquistare un prodotto online nel caso in cui questo non sia disponibile all'interno di un negozio tradizionale.
- Consegne flessibili: i retailer devono operare in modo intelligente e adottare un approccio completo alle consegne, perché la fluidità della catena, la possibilità di 'cliccare e ritirare', e l'efficienza nelle spedizioni contribuiscono a raggiungere l'obiettivo.
- Esperienze personalizzate: conoscere la diversità dei clienti è un vantaggio per i retailer, perché lo sfruttamento delle preferenze consente un approccio olistico allo shopping e aumenta la fidelizzazione.