Henkel ha annunciato i risultati economici relativi all’anno fiscale 2018, da cui emergono le seguenti evidenze. Fatturato a 19,9 miliardi di euro: le oscillazioni valutarie pesano per 1,1 miliardi di euro; crescita organica +2,4%; aumento del margine operativo (Ebit)1: +1,0% a 3.496 milioni di euro; ulteriore crescita del margine Ebit: +30 punti al 17,6%; rendimento delle azioni privilegiate (Eps): +2,7% a 6,01 euro, +7% a tassi costanti di cambio; espansione del flusso di cassa: +12,7% a 1.917 milioni di euro; dividendi: +3,4% a 1,85 euro per azione privilegiata.
“Nel 2018 Henkel ha continuato a crescere in modo profittevole, con un aumento organico del fatturato e importanti risultati in fatto di marginalità e profittabilità -ha commentato il Ceo di Henkel, Hans Van Bylen-. Abbiamo incrementato il flusso di cassa in misura significativa, pur dovendoci confrontare con l’impatto negativo dell’andamento dei mercati valutari e l’aumento dei costi materiali. La performance complessivamente positiva è stata ancora una volta sostenuta dai nostri marchi e dalle tecnologie innovative che hanno conquistato posizioni di leadership nelle categorie e nei mercati più attrattivi. Alla nostra crescita profittevole hanno contribuito le acquisizioni sia nel largo consumo, sia nel comparto industriale. Abbiamo mantenuto un forte controllo sui costi e lavorato per essere ancora più efficienti.”
“Abbiamo fatto progressi sostanziali nell’implementazione delle priorità strategiche che avevamo definito per il 2020 e oltre. Abbiamo realizzato progetti importanti per consolidare la nostra competitività. Per cogliere ulteriori opportunità di crescita, in particolare nel largo consumo, abbiamo accelerato la trasformazione digitale della nostra organizzazione e lo scorso mese di gennaio abbiamo annunciato investimenti per circa 300 milioni di euro l’anno a partire dal 2019 -ha aggiunto Van Bylen-. I nostri obiettivi finanziari di medio e lungo termine confermano l’impegno per una crescita sostenibile e profittevole, con ritorni rilevanti”.
Considerando gli investimenti previsti a partire dal 2019, per l’anno fiscale in corso Henkel stima una crescita organica del fatturato compresa tra il 2% e il 4%. Per il margine Ebit depurato, le attese sono tra il 16% e il 17%, con uno sviluppo dell’Eps depurato a una cifra (nella fascia media dei valori), inferiore all’anno precedente a tassi costanti di cambio.
“In Henkel abbiamo una strategia di lungo periodo molto chiara: vogliamo generare una crescita sostenibile e profittevole. Con Henkel 2020+, abbiamo definito quattro priorità strategiche che perseguiremo fino al 2020 e oltre: guidare la crescita, accelerare la digitalizzazione, aumentare l’agilità e sostenere la crescita. Negli ultimi due anni abbiamo fatto molti progressi in tutti questi ambiti”, ha spiegato Hans Van Bylen.
Henkel ha accelerato l’integrazione delle organizzazioni sin qui acquistate, completando anche diverse nuove acquisizioni che contribuiranno a rafforzare la competitività e arricchire l’offerta per i clienti industriali e i consumatori.
Relativamente alla priorità strategica di sostenere la crescita, Henkel ha proseguito l’impegno per un accurato controllo dei costi e una maggiore efficienza attraverso quattro iniziative principali. Nel 2018 sono stati lanciati con successo i progetti One!View e Net Revenue Management, portando avanti l’integrazione della supply chain globale attraverso l’organizzazione One!Gsc e l’ottimizzazione di alcuni servizi condivisi. Entro il 2020 queste iniziative aumenteranno di 500 milioni di euro l’efficienza complessiva su base annua. Nel 2018, Henkel ha già raggiunto oltre il 50% di questo obiettivo.