Una lunga carriera nel retail, da Billa, Rewe e fino ad Aspiag per citare alcune delle sue esperienze: oggi Harald Antley, presidente di Aspiag e della centrale Esd Italia, lascia i suoi incarichi, per dedicarsi ad altre sfide, al momento ancora top secret.
Ecco la lettera di commiato che ha scritto a colleghi, giornalisti e stakeholder.
Cari colleghi, giornalisti e stakeholder
conosco molti di voi da quasi 30 anni, abbiamo vissuto assieme la crescita e l’evoluzione della gdo italiana. Ho preso parte a un paio di multinazionali, eravamo convinti avrebbero dominato il mercato italiano, fino poi a constatare la loro difficoltà a calarsi nella realtà di questo Paese.
Oggi i discount e le aziende italiane con gestione familiare, ben radicati nei loro territori, si sono confermati come protagonisti del settore; così come i category killer ed in prima linea i drugstore, nati in Italia in ritardo rispetto all’Europa del nord, ma con delle crescite e potenzialità future molto promettenti.
Arrivando alla mia persona, posso dirvi che mi ritengo fortunato di essere arrivato in Italia per lavoro ed essere rimasto per amore; mi definisco austriaco di nascita, ma italiano di adozione. Ho contribuito allo sviluppo di un’azienda che è diventata un riferimento del mercato, condividendo le mie visioni professionali ai vari tavoli ed eventi con altri opinion leader del settore.
Nel mio percorso professionale ho partecipato alla crescita di tre supercentrali, quali MeCaDes, Centrale Italiana ed ESD.
Oggi, dopo 25 anni da Amministratore Delegato e più di 2 da Presidente di Aspiag e ESD, sono arrivato alla decisione di lasciare ASPIAG Despar Nord.
Abbiamo concordato che, a fronte della mancanza di presupposti comuni, le nostre strade si debbano dividere.
Ho sempre sentito la responsabilità verso “i miei” oltre 9.000 dipendenti, penso di aver operato incessantemente per fare il meglio per Aspiag.
Insieme alla mia squadra, grazie a un lavoro intenso e proficuo, siamo riusciti a creare un gruppo che è diventato leader di mercato nel triveneto, triplicando abbondantemente i ricavi.
Il 2022 è stato un anno difficile, probabilmente l’anno più complesso della mia carriera, nonostante lo abbia chiuso positivamente.
Ringrazio la mia squadra e i soci, per la fiducia e la collaborazione che mi hanno concesso. Auguro ad Aspiag un futuro prosperoso e il proseguo dei successi ottenuti nei due decenni scorsi.
Con molti di voi, che mi state leggendo, ho potuto stringere un rapporto di amicizia che va oltre al lavoro, che cercherò di mantenere anche per il futuro, per il quale ho le idee molto chiare. Innanzitutto dedicherò più tempo a me stesso, alla mia famiglia italiana ed ai miei cari in Austria, essendo oggi più consapevole sulle mie priorità.
Sul piano professionale invece... mi piacciono le sfide, ne ho vinte alcune, avanti le prossime! Stay tuned
Un caro saluto Harald Antley
