Gruppo OVS registra vendite nette di 1.176 milioni di euro, +6,7%. Il principale driver di vendita si conferma l'offerta rivolta al target femminile

"La forte accelerazione delle vendite di Gruppo OVS (di seguito: Ovs) che ha caratterizzato il trimestre è stata supportata da un meteo finalmente favorevole, con conseguente maggiore traffico nei punti vendita, e da un elevato tasso di conversione, segno dell’apprezzamento della nostra offerta di prodotti". Così Stefano Beraldo, amministratore delegato di Gruppo Ovs sintetizza i principali risultati del terzo trimestre 2024. I nove mesi si chiudono con vendite in crescita del 7% e tutti i margini in aumento, portando l’Ebitda degli ultimi dodici mesi a 196 milioni.

Nel terzo trimestre del 2024 Gruppo OVS ha raggiunto i seguenti obiettivi rispetto allo stesso periodo 2023:

  • Vendite nette 414,7 milioni di euro, +12,8%, "con ottime performance di tutte le insegne del gruppo e di tutte le categorie di prodotto";
  • Ebitda rettificato 46,2 milioni di euro, +31,7% e in crescita di 11,1 milioni di euro;
  • risultato ante imposte rettificato 24,1 milioni di euro, in miglioramento di 10 milioni, +70,9%.

Nei primi nove mesi 2024 il gruppo ha registrato:

  • Vendite nette di 1.176 milioni di euro, +6,7%;
  • Ebitda rettificato 135,2 milioni di euro, +11,3%, in aumento di 13,7 milioni di euro;
  • risultato ante imposte rettificato di 72,3 milioni di euro, +20,4% e miglioramento di 12,2 milioni;
  • flusso di cassa ante dividendi e acquisto azioni proprie in miglioramento di 8 milioni. Al 31 ottobre 2024 il leverage ratio medio degli ultimi 12 mesi è stato di 1,32x, in riduzione rispetto all’1,41x al 31 ottobre 2023.

"Le insegne principali, OVS ed Upim, hanno conseguito performance molto positive -prosegue Beraldo- OVS accentuando la crescita già manifestata nel primo semestre e Upim confermando il già forte trend visto nella prima parte dell’anno. Anche Stefanel, grazie alla nuova conduzione creativa, sta beneficiando dell’eccellente gradimento delle collezioni autunno inverno, i cui risultati positivi hanno compensato, in tre mesi, l’andamento negativo del primo semestre. Il principale driver di crescita si conferma ancora una volta l’offerta rivolta al mondo femminile. La strategia di focalizzazione sinergica dei brand su diversi target sta portando eccellenti risultati. Il marchio Piombo dedicato alle consumatrici millennial, B-Angel rivolto alle giovanissime, il mondo beauty con i suoi marchi di ricerca, che rappresenta un’importante opportunità di crescita anche per il futuro, stanno facendo scoprire a nuove fasce di clienti l’interesse per OVS. Ottimi anche i risultati dell'abbigliamento kids e uomo".

Stefano Beraldo, Ad di Gruppo OVS SpA

L'interesse per Conbipel

L’effetto leva operativa generato dalle maggiori vendite ha determinato un rilevante aumento di marginalità che ha continuato ad assorbire l’incremento del costo del personale. "Sulla base dell’andamento delle vendite ad oggi riteniamo di poter confermare per l’intero esercizio 2024 la prevista crescita di fatturato ed Ebitda, e una generazione di cassa in linea con l’anno precedente tenuto conto degli ancora persistenti allungamenti nei tempi di consegna delle merci provenienti dal Far East. Rispetto a recenti notizie circa possibili acquisizioni, relativamente a Conbipel confermiamo il nostro interesse a una selezionata parte della rete di vendita. L’attuale contesto di mercato sta offrendo al nostro gruppo ulteriori interessanti opportunità di consolidamento di cui potranno avvantaggiarsi tutti i nostri marchi".

Annullamento azioni proprie

Il consiglio di amministrazione convocherà l’assemblea straordinaria degli azionisti per il 19 febbraio 2025 per deliberare l’annullamento di un numero di azioni proprie pari al 10% del capitale sociale e l’attribuzione al consiglio di amministrazione di una delega per l’ulteriore annullamento di un numero di azioni proprie fino al 5,50% del capitale sociale. "Accogliendo le ripetute richieste del mercato e considerate anche le minori esigenze di impiego di azioni proprie, l’operazione mira all’ulteriore valorizzazione del titolo tramite la diminuzione del numero di azioni in circolazione -commenta Stefano Beraldo-. Per massimizzare il ritorno degli azionisti, la società non esclude di poter investire la futura generazione di cassa, prevista in crescita, in ulteriori piani di acquisto di azioni proprie, pur mantenendo sempre un adeguato pay-out tramite il pagamento di dividendi".

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