Si conferma il percorso sostenibile del Gruppo Germinal, specializzato in prodotti da forno biologici, piatti pronti e pasta. Mangiarsano, la capogruppo di Germinal, ha infatti modificato la propria forma giuridica in Società Benefit, ed ora l’azienda trevigiana diventa Benefit Corporation. Germinal Bio sviluppa la sua attività attraverso un lavoro sostenibile e trasparente e un paradigma di business inclusivo e rigenerativo.
Il percorso green dell'azienda
La società già nella scelta di produrre alimenti biologici, funzionali e salutistici ha affermato concretamente la volontà del rispetto dell’ambiente e delle persone. Il percorso si avvia con i progetti di filiera corta, certificata e garantita per la fornitura delle farine, e continua con il supporto a progetti a distanza per garantire condizioni di lavoro eque, in collaborazione con Altromercato. Anche in termini architettonici e strutturali ha affrontato scelte specifiche in questo ambito: il tetto dello stabilimento ospita un impianto di pannelli fotovoltaici che consentono una copertura fino al 75% del consumo medio di energia, e un sensibile risparmio annuo di emissioni Co2. L’energia elettrica, non autoprodotta, proviene da fonti rinnovabili ed è certificata Greener.
In termini assortimentali, ha optato per packaging con materiali 100% riciclabili e un uso sempre meno frequente di plastica. Le confezioni dei prodotti sono infatti diventate più eco-compatibili formate da materiale innovativo biodegradabile e compostabile, ottenuto da sostanze completamente vegetali, realizzato secondo la norma europea Uni En 13432 e certificato Ok Compost. Anche gli inchiostri sono vegetali food grade.
"Nel 2021 abbiamo voluto rendere il nostro impegno nei confronti delle persone e dell’ambiente ancora più concreto. Siamo passati, recentemente, da Spa a Spa - Società Benefit con l’obiettivo di porre sullo stesso piano raggiungimento di solidi risultati finanziari e creazione di benessere per la società e per il pianeta. La certificazione B-Corp è stata, poi, un ulteriore e significativo traguardo perché, su oltre 100mila aziende ad oggi misurate, solo il 3% ha soddisfatto i requisiti stabiliti da B Lab, l’ente internazionale che conferisce tale certificazione -spiega Emanuele Zuanetti, ceo e fondatore del Gruppo Germinal-. Vogliamo essere un esempio virtuoso di fare impresa affinché le nostre azioni creino un impatto positivo sulle persone e sull’ecosistema, ma soprattutto ispirino un cambiamento".