di Laura Seguso
Gruppo Campari interviene sul suo aperitivo cambiando l'etichetta Campari. Nella sua nuova versione, il prodotto sarà distribuito dal 2016, nei canali tradizionale e moderno, sulle classiche bottiglie da 70 cl, litro e sul formato magnum da 3 litri. Il cambiamento più evidente riguarda lo sfondo che passa dal verde acqua al turchese: si tratta di un recupero storico che riprende la tonalità utilizzata sulla primissima etichetta Campari. Un modo per dare risalto alla storia del brand e alle sue origini. Lo dimostra anche il cambio di scritte sull’etichetta e dei pesi: Milano, luogo di nascita e cuore pulsante di Campari (nonché capitale internazionale dell’aperitivo), assume ora un ruolo prominente, visibile con scritta dorata al centro, nonché a scritte di colore rosso acceso sul collo e sul tappo della bottiglia. Il tratto distintivo del prodotto (bitter) spicca alla base. Davide Campari, figlio e successore di Gaspare, fondatore del marchio, compare visibilmente sull’etichetta, sostituendo la scritta “Fratelli Campari Successori”. La nuova etichetta è stata anticipata a New York in concomitanza con il lancio del nuovo Calendario Campari 2016, che vede protagonista l’attrice e imprenditrice Kate Hudson.