Grandi Stazioni Retail (GSR), leader in Italia nel canale “travel” sarà acquisito da un fondo della tedesca DWS (Deutsche Bank) che già faceva parte della nutrita schiera di pretendenti nel 2016

Grandi Stazioni Retail (GSR), il più grande gestore di negozi, ristoranti e supporti media (media asset: spazi pubblicitari) in Italia nel canale “travel”  è passato (il deal non è ancora perfezionato e firmato, closing previsto nell'ultimo trimestre 2024) a un’altra proprietà, un fondo, Omers, gestito dalla ben più nota DWS società di Deutsche Bank che già faceva parte della nutrita schiera di pretendenti quando GSR fu poi ceduta agli attuali venditori. DWS Group è uno dei principali asset manager a livello globale con asset in gestione (al 30 giugno 2024) del valore complessivo di 933 miliardi di euro. Con oltre 60 anni di esperienza, DWS ha una forte reputazione in Germania, Europa, America e Asia. Fra le proprietà retail italiane di DWS c'è anche l'outlet village di Barberino del Mugello, quindi potrebbe esserci un futuro orientamento verso la premiumizzazione del retail mix in alcuni settori come l'abbigliamento e gli accessori casa.

Grandi Stazioni Retail, la società che gestisce tutti gli spazi commerciali e pubblicitari in 14 stazioni ferroviarie a partire da Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Roma Termini (cioè le tre stazioni più strategiche sul piano del traffico, dei flussi e del fatturato negozi)  passa nel portafoglio di Omers. A vendere sono Antin Infrastructure Partners, Icamap e Borletti Group. Per dare l’idea dell’importanza di questa transazione, è come se avessero venduto l’equivalente di 4 grandissimi centri commerciali di attrazione regionale, partendo da una media di 180-200 negozi per mall. GSR gestisce infatti 800 punti di vendita per una Gla totale di 190.000 mq. In più, GSR controlla 1.800 media assets. Il fatturato di questi negozi nel complesso è di 600 milioni di euro, per una valutazione relativa alla transazione che oscilla tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro (secondo nostre stime).

È il primo investimento di Omers in Italia, 19° in Europa, e 14° nell’ambito delle infrastrutture dedicate ai trasporti e al canale travel, inclusi gli investimenti in Akiem, Streem e Corelink, e in Gruppo SAVE, Rimorchiatori Mediterranei and Ergéa.

Antin, ICAMAP e Borletti Group (che dal 2005 è protagonista di acquisizioni nei grandi magazzini premium e lusso con Rinascente e Printemps e brand di abbigliamento come Moorer, Moose Knuckles, and Zimmermann) acquisirono GSR da Ferrovie dello Stato Italiane e da Eurostazioni nel 2016. Negli anni i tre nuovi azionisti hanno trasformato GSR in una realtà dinamica e innovativa sul piano della gestione e della commercializzazione degli spazi retail e dell'advertising, soprattutto negli hub più grandi e trafficati come Torino, Milano, Roma Termini.

Alberto Baldan (in piedi), ad di Grandi Stazioni Retail e Manu De Ros, organizzatore della mostra su Banksy

Alberto Baldan, ceo di GSR, non parla, al di là della solita dichiarazione ufficiale: “Ringraziamo Antin, ICAMAP and Borletti Group per il loro supporto negli anni trascorsi, grazie al quale abbiamo implementato la nostra strategia. Siamo contenti di continuare  il nostro percorso di crescita con Dws e Omers, che riconoscono il nostro potenziale e continueranno a investire, far crescere e potenziare GSR”.  Le comunicazioni esterne precisano che questa vendita rientra nel normale ciclo/giro di asset tipico dei fondi che investono, tengono un bene per tre/quattro anni fino addirittura a dieci come nel caso di Gsr, per valorizzarlo e capitalizzare e poi lo vendono quando il mercato viaggia su valori alti. E secondo GSR in questo momento il canale travel è uno di quelli che va meglio sul mercato.

Ma vediamo i “quote” dei comunicati ufficiali, ricordando che GSR non ha divulgato nessuna comunicazione:

Michael Hill, Executive Vice President and Global Head of Infrastructure, OMERS:  “Siamo felici di diventare partner di DWS nell’acquisto di Grandi Stazioni Retail. Acquisizione molto in linea con la strategia infrastrutturale di  Omers e che completerà il nostro portfolio mondiale di investimenti nelle infrastrutture”.

Alastair Hall, Head of Europe, OMERS Infrastructure: “L’acquisizione di GSR segna l’ingresso di Italia e il suo sviluppo in Europa. Siamo inoltre positivamente impressionati dal management Grandi Stazioni Retail, dalla loro strategia commerciale e dalla crescita del loro successo”.

Hamish Mackenzie, Global Head of Infrastructure DWS: “Questa acquisizione testimonia il nostro impegno a investire in infrastrutture di alta qualità. Grandi Stazioni Retail offre una piattaforma unica che si allinea con la nostra visione a lungo termine per la crescita fornendo servizi essenziali ai passeggeri e alle comunità servite dalle nostre società, ma anche in sintonia con i trend di rIduzione delle emissioni nei trasporti”.

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