Granarolo e Conapi premiati per il progetto sulla salute delle api

a sinistra Giorgio Baracani, presidente di Conapi-Mielizia, a destra Lorenzo Cimatti, controllo qualità e sostenibilità di Granlatte
Riconosciuta la collaborazione tra Conapi e Granarolo per proteggere api e impollinatori nel segno della biodiversità

Granlatte-Granarolo e Conapi-Mielizia (Consorzio nazionale apicoltori) vincono nella categoria Pratiche di gestione del territorio per proteggere e migliorare gli impollinatori nell'ambiente agricolo nel contesto di The European bee award 2024. Il riconoscimento è istituito da Elo (European landowners’ organization) e Cema (European agricultural machinery industry association) per premiare i progetti che proteggono le api o altri impollinatori, contribuendo a preservare la biodiversità. La premiazione si è tenuta al Parlamento europeo. La collaborazione premiata, nella fattispecie, è tesa a creare condizioni ambientali adatte alla vita di api e altri impollinatori, incoraggiando la loro presenza nelle aree coltivate, in maniera da contribuire all’arricchimento della biodiversità. Il premio: un assegno di 4.000 euro, che verrà investito nella realizzazione di un servizio di analisi e biomonitoraggio degli alveari.

Dentro il progetto di Granarolo e Conapi

Gli alveari, appunto: nell’ambito del progetto, Granarolo e Conapi hanno redatto un disciplinare di azioni per salvaguardare api e impollinatori negli allevamenti di gruppo Granarolo. La partnership ha fatto sì che Conapi collocasse 371 alveari in 17 delle 60 stalle dei soci-allevatori di Granlatte-Granarolo. Nel 2025 sono previste altre collocazione di alveari, nelle stalle e presso la sede di Granlatte. Gruppo Granarolo riunisce oltre 500 allevatori produttori di latte. In ottica promozionale, in alcune delle aziende sono stati organizzati anche visite agli alveari e alle stalle, laboratori che esplorano il mondo del latte e della cera, degustazione di formaggi con miele. Agire concretamente per migliorare le condizioni di vita delle api è un imperativo: “Le recenti alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna -afferma Simona Caselli, presidente di Granlatte- ne hanno evidenziato l’importanza e la necessità: le api sono sentinelle dell’ambiente e testimoniano dunque anche il benessere di un territorio”.

Riguardo il sostegno di Granarolo alle api

Granarolo è stata la prima azienda ad ottenere l’Approved by Conapi bees, uno standard di sostenibilità redatto da Conapi insieme Ccpb (ente d’ispezione e certificazione). Si tratta dell’unica certificazione (riferiscono le aziende in un comunicato) che attesta l’implementazione di buone pratiche per il rispetto dell’ambiente, biodiversità e comunità. Non solo: “Granarolo è stata la prima realtà ad aderire al nostro protocollo certificato con marchio Approved By Conapi bees -commenta Giorgio Baracani, presidente di Conapi-Mielizia-. È fondamentale che, attraverso l’attuazione di buone pratiche, il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento interagiscano e collaborino con il mondo dell’apicoltura per un miglioramento continuo e comune, nella consapevolezza che le api giocano un ruolo fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e del pianeta in cui viviamo”.

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