Fra i nuovi locali aperti da poco a Milano, Good Blue, in via Alessandro Volta, tra i Bastioni di Porta Volta, la Fondazione Feltrinelli e via Moscova (un'area sempre più dinamica sul piano delle proposte ristorative e gastronomiche), è un format pensato come un fast food specializzato nelle proposte di pesce rapide ma qualitative. Prevede sia l'asporto sia la consegna a domicilio. Il menù, elaborato per un consumo veloce, di qualità, adatto quindi all'informalità delle pause pranzo milanesi o alle cene con amici, include ciotole (bowls), wraps (una tipologia di sandwich fatto con una piadina -in inglese flatbread - arrotolata a contenere diversi ingredienti), tacos, aguachiles e insalate, tutte specialità a base di pesce o in alternativa vegetariana. Piatti ispirati dai viaggi per il mondo compiuti dai 6 giovani soci di questa start up: Maia Moratti, Marco Sala, Gianluca Ottolina, Mattia Lucchetta, Andrea Bassi e Massimiliano Rossi.
Anche l'offerta delle bevande è selezionata in base al criterio eco-amico dell'eliminazione della plastica e privilegia le tendenze ormai affermate del bere salutare: quindi, acque botaniche, birre artigianali, vino biologico e solo per la sera un menu cocktail a basso contenuto calorico.
La filosofia di Good Blue si fonda su 3 principi fondamentali: pesce pescato secondo criteri di salvaguardia del mare e delle sue specie, evitando sprechi e metodi invasivi; design sostenibile, quindi contenitori e gran parte degli arredi realizzati in materiale plastico riciclato e anche da spugne riciclate; e infine il "Give Back" secondo il quale Good Blue si impegna a devolvere una percentuale delle entrate del ristorante a un'associazione che si occupa di conservazione dell’ambiente marino, e fondatori e dipendenti devolvono parte del loro tempo a preservare l’oceano, attraverso interventi concreti come la pulizia delle spiagge.
