Dalla grande Bellezza al mattone è il titolo di un articolo apparso su Repubblica nel quale possiamo leggere uno dei profili più recenti ed esaustivi di un investitore molto "secretive" che si è tenuto lontano dalla ribalta della cronaca. Scrive Bonafede su Repubblica: "Gwm - di cui un rappresentante dell’aristocrazia romana, Sigieri Diaz Della Vittoria Pallavicini, è fondatore, è un gruppo d’investimento indipendente che spazia dal wealth management (gestione del risparmio e della ricchezza delle famiglie, ndr) al fund e asset management, dalla corporate governance (attraverso Sodali, società del gruppo leader in questo segmento) alle rinnovabili".
GMW gestisce oggi un patrimonio del valore complessivo di 6 miliardi di euro. Fra l'altro, opera in joint venture con Pimco, una delle più grandi società di gestione degli investimenti a livello globale, fondata nel 1971, jv finalizzata a incrementare la massa di liquido da canalizzare nel retail e negli uffici.
Solo di recente GMW ha fatto il tuffo nelle acque non proprio tranquillissime del retail, settore nel quale vuol spendere almeno un miliardo di euro: l'acquisizione di Centro Sicilia, uno dei più grandi centri commerciali del Sud Italia, ma anche uno dei più belli sul piano estetico (soprattutto l'interno), è la transazione più grossa e importante finora, dopo quella di Market Da Vinci a Roma Fiumicino, e il 4% di IGD SIIQ e prima ancora (nel 2017) del 30% di Amundi Sgr, società quotata dal 2015, che è il più importante asset manager europeo per Aum con oltre 1.000 miliardi di euro a livello mondiale.