Gli italiani post ferie pensano a guardaroba e casa

Il sondaggio di DoveConviene indaga il back to work e il back to school dei consumatori, che in gran parte non soddisfatti della propria vacanza si distraggono dedicandosi agli acquisti

Le ferie sono finite e il ritorno alla quotidianità è un momento difficile da affrontare soprattutto per quella metà di italiani (50%) che ritiene che le vacanze non siano state sufficienti per rigenerarsi ed eliminare lo stress. Questo quanto emerge dall'indagine di DoveConviene dedicata al back to work e al back to school degli italiani.

Vediamo le tre principali tendenze emerse dalla ricerca.

Gli escamotage per superare i trauma da rientro
I rimedi per superare la nostalgia d’estate sono molteplici. Se nel 2017 il mantra era concentrarsi sulla pianificazione del lavoro e iniziare a strutturare al meglio fin da subito tutte le attività quotidiane (25%), quest’anno l’organizzazione retrocede (20%) per lasciare spazio all’idea di approfittare del proprio tempo libero e dei ritmi ancora soft per stare con amici e famiglia (46%). C’è poi chi si è dedicato a sé stesso togliendosi sfizi (16%), programmando subito nuovi week-end e fuori porta (14%) e pianificando acquisti (10%). In media con il trend del 2017 anche chi ha deciso per rimedi pragmatici, come rientrare a metà settimana per una partenza più tranquilla (11%).

Al rientro si pensa al cambio di stagione e alla casa
Concentrarsi sugli acquisti permette di svagarsi, pensando ad altro oltre al lavoro e allo stress da rientro. Le attenzioni sono rivolte principalmente al cambio di stagione con acquisti di capi di abbigliamento e scarpe (70%) o a tutti gli items per rendere la propria casa ancora più accogliente (35%). Non ci si dimentica nemmeno delle ultime novità per quanto riguarda l’elettronica ne dell’acquisto di libri per svagare la mente (17%). In ascesa rispetto al 2017 (1%) anche l’acquisto di corsi per l’autunno (14%) per dimostrare attenzione verso se stessi e il proprio tempo libero fin da subito.

Genitori alle prese con il ritorno a scuola
Il costo del ritorno sui banchi di scuola è argomento di riflessione per i genitori d’Italia: se il 66% dei genitori non ha ancora acquistato tutto l’occorrente, la maggior parte però ha già iniziato a prepararsi agli acquisti consultando le offerte (69%) principalmente sullo smartphone (68%). Il mobile si conferma il tool primario per la ricerca delle informazioni, ma gli store fisici rimangono il luogo d’eccellenza per gli acquisti (78%). Le previsioni di spesa, esclusi i libri, sembrano essere piuttosto moderate e in linea con lo scorso anno senza particolari rincari: tra i 100 e i 200 euro per il 79% degli italiani (vs il 76% del 2017) e tra i 200 e i 300 euro per il 15% (vs il 14% del 2017). Solo un 3% (vs il 10% del 2017) prevede di spendere più di 300 euro.

Nota metodologica. Alla survey, lanciata da DoveConviene, hanno partecipato 1000 maggiorenni, distribuiti in tutta Italia: Nord (42%), Sud (36%) e Centro (22%). Il campione è rappresentato in prevalenza da utenti donne (61%) rispetto agli uomini (39%) e ha coinvolto principalmente la fascia 41-60 (44%) e la fascia 32-40 (30%) seguita dalla fascia 26-31 (13%).

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