Di seguito il testo dell'articolo. Registrati gratuitamente per scaricare il pdf con la versione completa
1. Impatti accattivanti
grazie al mix di
ingredienti proposti
2. Dalla circolazione
sanguigna al drenaggio
si moltiplicano i
benefici
3. Sono in aumento
pertanto le dinamiche
d'acquisto
Le bevande a base di tè pronto
continuano a crescere,
anche se per il momento tale
risultato è conseguito solo a
valore. È comunque una prestazione
preziosa, in particolare,
conseguita dalle referenze con
una connotazione salutistica.
Si tratta di bibite che, grazie
al mix degli ingredienti proposti
(foglie di tè più sostanze di
origine naturale) e all'assenza
di zuccheri aggiunti, garantiscono
benfici per il fisico di tipo
funzionale (per esempio sgonfiare,
drenare, favorire la circolazione
del sangue). In questa
ottica si pongono, tra gli altri,
i tè verdi, che più di altri possono
esaltare proprietà antiossidanti
naturali e svolgono
un'azione antietà.
Lavorando in chiave di prevenzione
salutistica la categoria
sembra in grado di offrire
ancora interessanti margini di
allargamento sia per quanto
concerne il parco dei consumatori
sia in rapporto alle dinamiche
di acquisto (frequenza e
quantità per atto).
Il mercato | ||
Nel 2008 il mondo dei tè pronti ha mostrato un duplice segnale. Da una parte si è rafforzato il trend espansivo delle vendite a valore, che, nel confronto con il 2007, sono aumentate del 3,4%, passando da 230 milioni a 238 milioni di euro. Dall'altra parte si è registrata una leggera diminuzione dei volumi. I litri venduti sono, infatti, scesi da 283 milioni e mezzo a poco meno di 281 milioni. Spiega Marco Pellizzoni, key account manager di GfK, divisione panel: “Dopo una fase di grande crescita, che si è protratta per alcuni anni, si è registrato un assestamento delle quantità vendute. Tuttavia la crescita a valore testimonia la sostanziale buona tenuta del settore e la capacità delle aziende di proporre prodotti innovativi, in grado di supportare, di giustificare un posizionamento di prezzo più elevato”. |
||
I consumi | ||
L'incremento del dato a valore trova conferma nella spesa media. Nel 2008 ogni famiglia ha investito in questa categoria il 2,3% in più: 14,19 euro versus 13,87 euro del 2007. Tuttavia l'espansione delle vendite a valore è riconducibile anche all'aumento degli user. Nel 2008 il numero delle famiglie acquirenti è aumentato dell'1%, raggiungendo quota 16 milioni e 800.000. Ciò si traduce in una penetrazione pari al 75,4%. La frequenza di acquisto è piuttosto ridotta e si attesta sulle 6,8 volte all'anno. A ogni atto sono comperati 2,5 litri di prodotto, per un totale di 16,7 litri annui. |
||
L'offerta | ||
L'offerta può essere segmentata in base all'ingrediente principale, ossia alla tipologia di tè utilizzato come base. Di fatto emergono tre comparti: tè normale, deteinato e light. Il primo gruppo costituisce la fetta più consistente, poiché è più trasversale in termini di target e di appeal organolettico. Il tè light presidia, invece, l'area più salutistica. Si tratta, in linea di massima, di referenze rivolte a un target prevalentemente femminile, attento al benessere e/o alla linea. I prodotti a base deteinata coprono una nicchia in termini di volume. Tuttavia il dato a valore è molto più elevato, a fronte del prezzo medio decisamente più alto. |
||
Il packaging | ||
Un criterio di segmentazione importante è costituito dal pack e dal formato. L'espansione del segmento ha, infatti, favorito lo sviluppo di nuove tipologie di confezione, quali le bottigliette da 25 o da 50 cl, pensate soprattutto per il consumo fuori casa. Di fatto le bottiglie in plastica costituiscono oggi, a prescindere dal formato, la maggioranza del mercato, seguite dai bicchieri monodose e dai brik in cartone. L'andamento complessivo delle diverse tipologie di confezione testimonia il progressivo e continuo spostamento verso un consumo più adulto e multifunzionale (dissetare, sgonfiare, purificare, drenare ecc.), che viene soddisfatto dal tè (light o normale) in bottiglia. Per contro bicchieri e brik presidiano un target più infantile, che sceglie il tè in primis per le sue caratteristiche di palatabilità. |
||
Tendenzialmente in bottiglia | ||