Furti di carte di credito, Mastercard usa l’Ai per individuarli più velocemente

Mastercard furto carte di credito
Mastercard sostiene che il ricorso all’intelligenza artificiale generativa le ha permesso di dimezzare sia i tempi per l’identificazione di carte potenzialmente compromesse

A fronte del vertiginoso aumento di furti di carte di credito, Mastercard si è posta l’obiettivo di incrementare il livello di protezione dei titolari e, più in generale, dell’intero ecosistema. Per raggiungere tale obiettivo, l’azienda ha puntato sull’intelligenza artificiale (Ai) generativa. Il risultato è stato il raddoppio della velocità di rilevamento delle carte potenzialmente compromesse.

Oggi, i truffatori sottraggono milioni di numeri di carte di pagamento tramite spyware, malware e altre pratiche illecite come lo skimming. Questo consente di ottenere i dati delle card e le informazioni personali dei loro possessori direttamente dagli sportelli automatici e dai lettori nei punti di vendita oppure attraverso email di phishing o indirizzi URL modificati. I dati ottenuti sono poi ceduti ad altri criminali che li pubblicano su siti Web illegali.

Mastercard aumenta la velocità di scansione dei dati delle transazioni

Grazie all’Ai, Mastercard può ora prevedere meglio i dettagli completi di queste carte compromesse sulla sua rete, consentendo alle banche di bloccarle molto più rapidamente rispetto al passato. La nuova tecnologia, precisa l’azienda, permette di scansionare i dati delle transazioni su miliardi di carte e milioni di retailer a velocità non raggiungibili in precedenza, avvisando di nuovi e più complessi modelli di frode.

Più in dettaglio, grazie all’analisi predittiva basata sull’intelligenza artificiale generativa, Mastercard afferma di aver raddoppiato il tasso di rilevamento delle carte compromesse, ridotto fino al 200% i falsi positivi durante l'individuazione di transazioni fraudolente su carte potenzialmente compromesse e incrementato del 300% la velocità di identificazione dei commercianti a rischio o compromessi dai truffatori.

Questi miglioramenti consentono di bloccare e ristampare la card e le transazioni tentate sulla carta compromessa possono essere monitorate costantemente per mitigare le frodi e migliorare la sicurezza informatica. L’integrazione di tecniche di Ai generativa va a potenziare la suite Cyber Secure di soluzioni di sicurezza di Mastercard. Disponibile dal 2020, sfrutta una tecnologia integrata per creare una base di informazioni trasparenti sulla sicurezza informatica dei profili online bancari e commerciali nell’ecosistema dei pagamenti, inclusi i dettagli delle carte sospette compromesse.

“Finora i truffatori potevano pensare di operare senza essere individuati, riciclando i dettagli delle carte di milioni di vittime ignare –ha dichiarato Johan Gerber, Evp Security & Cyber Innovation di Mastercard–. Grazie alla nuova tecnologia, adesso possiamo ricostruire il puzzle, migliorando la fiducia dei clienti nelle loro banche e nell'ecosistema digitale nel suo complesso”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome