Ancora una novità in casa Furla: Eraldo Poletto ha rassegnato le dimissioni da ceo “per perseguire nuovi obiettivi professionali.” A pochi giorni dall’annuncio dell’avvio del processo di quotazione con l’ingresso in minoranza di TIP, Tamburi Investment Partners, il manager lascia l’azienda.
Artefice di un ampliamento di orizzonti del brand - con l'apertura a nuove merceologie intorno al core business della pelletteria, in un'ottica di rafforzamento del marchio nel segmento premium luxury -, Eraldo Poletto era da tempo al lavoro sul progetto di quotazione di Furla.
L’azienda ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di circa 339 milioni di euro, di cui l’80% realizzato all’estero, in crescita di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. L’ebitda, di oltre 44 milioni, pari al 13% dei ricavi, è in crescita del 29% rispetto all’esercizio 2014. Il gruppo Furla ha 415 negozi in oltre cento paesi e più di 1.550 dipendenti.
Le dimissioni di Poletto sembrano confermare le sempre più insistenti indiscrezioni che lo vorrebbero prossimo all’ingresso in Salvatore Ferragamo per sostituire Michele Norsa.
Eraldo Poletto resterà in carica fino alla fine di Giugno 2016.