Foxtown inaugura a marzo la nuova ala firmata da Mario Botta: un progetto di valorizzazione centrato su sostenibilità e riuso creativo di materiali naturali

Per la progettazione della nuova ala di FoxTown, a Mendrisio, uno dei più famosi Factory Stores del Nord Italia, l’imprenditore Silvio Tarchini ha voluto al suo fianco l’archistar Mario Botta. Il sodalizio tra le due personalità ticinesi, attestato già dalla realizzazione della Residenza Cittadella (Lugano) e della Residenza Martina (Riva San Vitale), si rinnova anche in virtù del legame con il territorio di nascita e appartenenza, della comune spinta innovatrice e della visione del futuro.

Il nuovo corpo di FoxTown sarà inaugurato ufficialmente fra meno di due mesi, nel marzo 2022, e nasce dalla valorizzazione di un edificio già esistente situato accanto alla stazione di Mendrisio San Martino. "Il recupero sarà l'urbanistica del futuro" afferma Mario Botta secondo il quale "la direzione generale nel nostro settore non sarà più quella di ampliare ulteriormente il territorio urbanizzato, ma di costruire sul già costruito. È un diktat suggerito da una maggiore consapevolezza della fragilità degli equilibri e da una crescente sensibilità verso il territorio e il passato".

Mario Botta (a sin.) con Silvio Tarchini

Il tema del riuso è centrale anche nell’allestimento interno realizzato con il legname proveniente dalla tempesta Vaia abbattutasi nel nord-est italiano nell’ottobre 2018: "a una materia prima già di per sé riciclabile, abbiamo dato un significato etico e di vita -spiega Mario Botta-. Abbiamo recuperato un elemento che altrimenti sarebbe andato distrutto, per dargli un valore aggiunto, da un punto di vista ecologico ed etico. L’ampliamento avrà un'immagine al passo con i tempi e parlerà di una nuova e diffusa sensibilità legata alla sostenibilità. La struttura sarà accogliente, funzionale ed espressiva: il risultato sarà molto suggestivo ed eloquente e anche un po' controcorrente perché avrà un’identità locale data anche dall’uso del legno Vaia".

Il progetto d'ampliamento al quale Silvio Tarchini sta lavorando da tempo, prevede un collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Mendrisio San Martino con l’obiettivo di incentivare l’uso di mezzi pubblici per contenere le problematiche legate al traffico, alla viabilità e all’inquinamento. Attraverso una passerella coperta, la clientela proveniente dal nord Italia, dalla Svizzera e dagli altri paesi, potrà accedere comodamente dalla ferrovia a FoxTown.

L’impegno nei confronti dell’ambiente trova concreta espressione anche nell’efficienza dei consumi e in investimenti in tecnologie verdi (green). "Stiamo realizzando il secondo impianto fotovoltaico sul tetto del FoxTown -aggiunge Silvio Tarchini-. Entro marzo 2022 saremo in grado di alimentare il centro commerciale per il 98% con l'energia prodotta dai pannelli solari. Inoltre, a partire da ottobre 2022, sarà attiva una centrale di riscaldamento alimentata a cippato, combustibile naturale ricavato dagli scarti di legna di cui il Ticino ha una sovrapproduzione. Utilizzeremo il cippato per riscaldare gli oltre 70.000 metri quadrati di superficie del Factory Stores e alcune aziende vicine. Questi interventi ci permettono di non ricorrere a combustibili fossili e di risparmiare l'emissione nell’aria di un milione di chili di CO2 annui".

Accanto agli attuali 160 store dedicati al mondo del lusso, del fashion, dello sport e degli accessori per la casa, l’apertura di ulteriori 40 negozi si tradurrà in nuove opportunità di lavoro e in una più ampia offerta commerciale per tutti i clienti del Factory Stores.

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