La vendita di Forum Palermo era già nell'aria a qualche mese. I circa 200 milioni di euro (stima nostra: il comunicato Kryalos non specifica nulla al proposito) pagati da Kryalos Sgr a Blackstone (che di Kryalos detiene il 35-40%), non fanno solo contenti i contabili, ma contribuiscono a rialzare un mercato, quello del capital market italiano in ambito retail, che aveva bisogno di risollevarsi dalla linea piatta delle quasi-0 transaction. Kryalos -società privata e indipendente di gestione del risparmio con Aum (asset under management) per un valore di oltre 13 miliardi di euro (tra le Sgr “significative per dimensione” secondo la definizione contenuta nel Regolamento di Banca d’Italia) e 125 professionisti che offrono servizi di consulenza e gestione legati alle transazioni, al credito e alla finanza- ha perfezionato l’acquisizione del centro commerciale Forum Palermo attraverso il neocostituito fondo Sun, principalmente sottoscritto da fondi gestiti da Hayfin Capital Management. È la prima acquisizione del fondo Sun, istituito "per cogliere interessanti opportunità di investimento in ambito retail".
Forum Palermo è un centro commerciale inaugurato quindici anni fa (nel 2009), di dimensioni medio-grandi (circa 50.000 mq di Gla), situato a circa 6 km a sud-est dal centro di Palermo, in via Filippo Pecoraino, in una posizione che lo rende facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici sia con auto e motoveicoli. È una delle destinazioni commerciali preferite sia dagli abitanti di Palermo e della Sicilia in generale, e dai 3,5 milioni di turisti che ogni anno visitano l’isola. È sicuramente uno degli shopping center più importanti del Sud Italia, il più grande centro commerciale della Sicilia nord-occidentale. Il complesso immobiliare acquisito comprende il centro commerciale, il cinema multisala e un’ulteriore struttura indipendente (stand-alone) ad uso commerciale denominata “Baglio Villa”. Il centro, sviluppato principalmente al piano terra, ospita 139 unità commerciali interamente locate, un cinema multisala Uci con 7 schermi, un ipermercato a insegna Decò. Fra gli altri tenant spiccano i principali marchi internazionali: per esempio, tutte le insegne di Gruppo Inditex e H&M. La struttura è dotata di un ampio parcheggio esterno, con tettoie che ospitano impianti fotovoltaici, e presenta un ottimo stato manutentivo, con un’architettura sia degli interni che degli esterni particolarmente curata che ricorda il tipico villaggio mediterraneo.
CBRE (di seguito: Cbre) ha agito in qualità di advisor di Blackstone nella vendita di Forum Palermo. Il progetto di dismissione dell’asset ha visto il coinvolgimento del team Retail Capital Markets di Cbre, sia italiano che paneuropeo. Forum Palermo è un complesso architettonico ad uso commerciale e comprende una serie di cortili circolari, dove diversi edifici interconnessi, caratterizzati da uno stile specifico e individuale, creano la sensazione di un villaggio mediterraneo. Cbre aggiunge che il centro commerciale registra elevati livelli di domanda occupazionale, con forte interesse da parte di retailer, sia affermati che emergenti, per unirsi alla schiera di marchi già presenti, tra cui Inditex Group, Timberland, Napapijri, Tommy Hilfiger, H&M e MediaWorld.
Forum Palermo è tra i centri commerciali più performanti in Italia, con un fatturato superiore a 4.600 euro al mq, il 30% in più rispetto al benchmark dei centri commerciali italiani che registrano 3.500 euro al mq. Ciò segue un significativo periodo di ripresa dal 2020, con il 2023 in particolare che ha registrato il livello più alto di vendite totali negli ultimi sei anni. Questo si riflette in un'ottima performance, sia in termini di affluenza che di vendite (circa 170 milioni di euro su base annuale continuativa). Inoltre, l'occupazione ha costantemente raggiunto quasi il 100% negli ultimi anni.
Forum Palermo è allineato ai principi Esg. Fra i fattori chiave, un nuovo parco fotovoltaico, la riclassificazione dello spazio dei negozi e un'area Food&Beverage ampliata, il tutto migliorando il centro nel suo complesso, riducendo al contempo il consumo energetico e soddisfacendo le esigenze della comunità locale.
“La seconda metà dell’anno ha mostrato un crescente interesse da parte degli investitori nella asset class retail–conferma Silvia Gandellini, Head of capital markets Italy di Cbre-. La vendita di Forum Palermo è una delle transazioni più significative nel settore retail registrate nel 2024, resa possibile dalla nostra conoscenza profonda delle dinamiche di questa asset class e dal nostro vasto network di investitori globali”.
“La vendita di Forum Palermo dimostra il continuo miglioramento del sentiment sul mercato europeo degli investimenti nei centri commerciali -aggiunge Rupert Napier, senior director, European retail capital markets di Cbre-. Le comprovate prestazioni dell'asset, il predominio nel suo bacino di utenza e l'elevato livello di domanda dei tenant forniscono le giuste condizioni per prestazioni operative a lungo termine”.
Multi, una delle più note società specializzate in promozione e gestione di shopping centre a livello europeo, continuerà a erogare servizi di property management per il complesso.
“Felici di tornare ad investire attivamente nel retail –commenta Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos Sgr–. Grazie a questa operazione perfezionata attraverso il fondo Sun. Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per questa asset class, anche per merito dei livelli di rendimento e dei solidi fondamentali del settore, a dimostrazione della fiducia dei mercati in questo ambito e del crescente interesse degli operatori anche verso città considerate secondarie ma caratterizzate da intensi flussi turistici non stagionali. Il nostro team vanta una grande esperienza in tutti i rami del retail e siamo entusiasti di ampliare il nostro focus geografico alla Sicilia e in particolare alla città di Palermo dove questo complesso si configura come un centro di comunità radicato nel territorio e vicino alle molteplici esigenze delle persone, integrando attività economiche, offerta per il tempo libero e servizi complementari”.