Fortune Media ha presentato la prima edizione di Fortune 500 Europe, la classifica delle maggiori aziende europee per fatturato. L'elenco inaugurale comprende realtà provenienti da 24 Paesi differenti del Vecchio Continente ed è consultabile anche per singoli settori e territori. Vediamo a seguire una panoramica generale dei colossi per poi passare a un focus su gdo e territorio italiano.
Nel complesso, date le questioni di attualità e geopolitica, non sorprende che il ranking sia guidato da aziende del settore energetico. La società numero 1 della lista per il 2023 è il gigante britannico dell'energia Shell, seguito da altre cinque società energetiche con sede in Germania, Francia e Russia. Per contro, a causa di un mercato di fusioni e acquisizioni poco dinamico, le banche d'investimento e le società di servizi finanziari si trovano in fondo alla lista, con il Banco Santander in Spagna al numero 21, Bnp Paribas in Francia ventisettesima e Hsbc Holdings nel Regno Unito in posizione 28.
Sebbene l'elenco di Fortune in Europa includa molte aziende giovani ed emergenti, le società elencate sono in gran parte mature, con un'età media di 108 anni e un'età mediana di 100 anni. L'azienda più longeva dell'elenco è Anheuser-Busch InBev, le cui radici in Germania risalgono al 1366. Il fatturato totale dell'intera Fortune 500 Europa è di 13,9 trilioni di dollari, rispetto ai 18,1 trilioni di dollari della Fortune 500 statunitense e ai 41 trilioni di dollari della Fortune Global 500.
Focus: il comparto food & drug store e la posizione italiana
Per la categoria food & drugstore sul podio della top 10 c'è l'olandese Delhaize, seguita dalla francese Carrefour e dall'inglese Tesco. Nessun nome, senza soprese, per il Made in Italy, dove il mercato si conferma ancora troppo frammentato per competere nel panorama europeo. A livello complessivo, la classifica Fortune 500 Europe conta 27 nomi del food and beverage e 24 del retail, ma nessuna presenza italiana nei due comparti. Presente, invece, il nostro Paese con nomi sostanzialmente legati al comparto dei servizi e delle utenze. Sul podio Enel, Eni e Assicurazioni Generali.