Le capsule per il caffè in plastica, in alluminio o prodotte con componenti che utilizzano i due materiali, sono difficili da riciclare perché occorrerebbe innanzitutto raccoglierle, per poi separare il caffè esausto dalla capsula e poi procedere alla separazione dei materiali che la compongono. Un’operazione complicata, per cui generalmente le capsule utilizzate finiscono disperse nell’ambiente o nel contenitore del rifiuto indifferenziato.
I numeri che riguardano le capsule di caffè prodotte e utilizzate sono notevoli, si tratta di diverse decine di miliardi di capsule all’anno, di cui circa il 65% sono consumate in Europa. Una strada che può essere percorsa per ridurre il consumo di minerali preziosi e da fonti di origine fossile è l’uso di materiali e soluzioni che consentono di ridurre l’impatto sull’ambiente.
La nuova proposta di Flo
I tre elementi distintivi
Fondo in carta per una migliore presa
Monostrato di Pla compostabile per garantire resistenza al calore
Anello di carta per consentire una perfetta compatibilità
Un esempio sono le nuove capsule GeaCalix Plus presentate in questi giorni da Flo, azienda italiana specializzata nella produzione di packaging per alimenti, tra cui stoviglie per la tavola, contenitori industriali e bicchieri per la distribuzione automatica, che sono realizzate unendo un biopolimero come Pla Ingeo (Polylactic acid) e pura carta in modo da massimizzarne le performance. Il Pla Ingeo è prodotto utilizzando risorse rinnovabili e è ottenuto attraverso la polimerizzazione dell’acido lattico, prodotto tramite fermentazione di zuccheri derivati dalle piante. Il Pla Ingeo può essere lavorato con diverse tecniche come, per esempio, l’estrusione in film, la termoformatura o lo stampaggio. Le capsule di Flo sono quindi compostabili e sono in grado di garantire elevate prestazioni in termini di qualità di erogazione.
“Una delle sfide principali quando si parla di capsule compostabili, oltre alla realizzazione di un prodotto performante, è certamente il prezzo -commenta Tazio Zerbini, direttore R&D di Gruppo Flo presentando le nuove capsule-. Occorre, cioè, trovare un sottile equilibro tra sostenibilità economica e alte prestazioni in termini di qualità erogata. In Flo lo abbiamo ottenuto eliminando le complessità e i costi legati alla barriera multimateriale, spostando la funzione di barriera all’ossigeno e all’umidità sul packaging secondario. Così, non solo si riducono notevolmente i costi, ma aumenta anche la shelf-life del prodotto che grazie al packaging esterno può tranquillamente arrivare fino ai due anni”.
Il corpo della capsula in Pla garantisce la corretta rigidità e la resistenza alle alte temperature e pressioni, mentre gli strati superiore e inferiore sono in carta per permettere una facile perforazione. Sotto la flangia è stato inserito un dischetto, sempre in carta, per avere una perfetta compatibilità con il parco esistente sul mercato di macchine per il caffè e evitare gocciolamento, una configurazione che consente una resa migliore di tutti i materiali che compongono la capsula.