Con più di 250 espositori, oltre il 25% esteri, e un’area espositiva che supera i 20mila metri quadrati, Fieravicola è l’unica manifestazione specializzata sulla filiera avicola in Italia e una delle fiere B2B più importanti in Europa.Numerose le novità dell’edizione 2021 che, per la prima volta, si terrà a Rimini in contemporanea con Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta, dal 4 al 6 maggio.
L’obiettivo è chiaro: dare vita a un grande polo dell’agribusiness capace di attrarre visitatori da tutto il mondo. Ma Fieravicola 2021 si proporrà anche come vetrina in cui presentare le eccellenze mondiali del settore, puntando alla qualità dell’intero processo produttivo fino al prodotto finito.
Le eccellenze della filiera avicola: benessere animale e sostenibilità
La filiera avicola sarà declinata in tutte le sue segmentazioni, a partire dall’allevamento controllato e i plus relativi all’alimentazione (diete scientificamente equilibrate), alla selezione e uso attento delle materie prime, al condizionamento ambientale, all’utilizzo di tecnologie moderne, alla crescente attenzione verso la selezione delle razze in ottica di sostenibilità. La sostenibilità è l’altra filiera su cui si accenderanno i riflettori di Fieravicola, con particolare riguardo a benessere animale, riduzione dell’uso degli antibiotici e biosicurezza. Nel nostro Paese oggi esiste una valida segmentazione di categoria che permette al consumatore di acquistare un prodotto a prezzo sostenibile (quella avicola è la proteina che costa meno), ma con tutte le necessarie caratteristiche di sicurezza, e che si eleva ai livelli qualitativi più evoluti per portare sugli scaffali un’offerta articolata, ricca e gradita a tutti i target. Così, si potranno affrontare temi di benessere animale relativi a densità, uso di luce naturale e arricchimenti ambientali. Questi aspetti saranno sviluppati grazie a un ricco programma di convegni tecnici, scientifici e commerciali. Completa l’offerta di Fieravicola 2021 una fitta agenda dedicata ai visitatori italiani e internazionali.Paesi target saranno: Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Danimarca e Svezia, ma anche il Nord Africa, l’Europa dell’Est, la Russia.Tutti gli espositori potranno preparare la loro partecipazione fissando incontri B2B con i buyer esteri, grazie a un’agenda di appuntamenti prefissata.