La seconda edizione del contest Fidachef ha raggiunto risultati positivi registrando un coinvolgimento maggiore di consumatori rispetto alla scorsa edizione che ha permesso di donare un quantitativo più alto di pesce senza ghiaccio aggiunto al Banco Alimentare della Sicilia onlus a cui andranno 150 kg di referenze ittiche Fidagel. "Lo scorso anno abbiamo donato 100 kg di pesce, quest'anno siamo felici di poter fornire 150 kg che andranno a sostenere in maniera concreta le famiglie in difficoltà - spiega Carmelo D’Aita, ideatore e responsabile Fidagel -. Questo contest ha coinvolto direttamente i consumatori invitati a sviluppare fantasia e creatività in cucina e questo ci ha permesso, al tempo stesso, di potenziare la brand awareness del marchio".
Il contest Fidachef
La sfida culinaria, ideata da Carmelo D'Aita, responsabile del marchio Fidagel (divisione Riposto Pesca srl), e progettata dall'agenzia di comunicazione Industria01, ha coinvolto food blogger, appassionati di cucina, consumatori e cuochi amatoriali i quali, comprando una referenza Fidagel, hanno realizzato un piatto, lo hanno fotografato e condiviso sui social network utilizzando gli hashtag #fidachef e #bancoalimentaresicilia. Per ogni post diffuso online e per ogni ricetta caricata su questo sito, nella sezione dedicata all'iniziativa, è stata donata una referenza al Banco Alimentare della Sicilia Onlus. I partecipanti più creativi e ironici sono diventati Brand Ambassador di Fidagel.
I risultati del contest hanno dimostrato un incremento nel coinvolgimento dei consumatori:
- +42% in più di impressions
- +16% di copertura
- +10% di accessi al sito con un pubblico per lo più femminile (78%) che ha interagito sui social, la maggioranza di età compresa fra i 25 e i 34 anni.
Palermo e Catania si sono dimostrate le città più attive.
Sulla strategia adottata, Sarah Bersani, marketing director di Industria01, spiega: "Seguiamo da anni la comunicazione di Fidagel, azienda virtuosa che ha conquistato un posizionamento preciso e vincente nel comparto surgelati. Forti di una crescente fiducia dimostrata dai consumatori nei confronti del brand, abbiamo proposto di ampliare la strategia di comunicazione con azioni destinate non solo al canale retail, ma anche all’utente finale. L’idea del contest etico Fidachef è nata così lo scorso anno come risposta al lockdown e al diktat del distanziamento sociale. Ci siamo posti un grande obiettivo strategico: riavvicinare le persone. Siamo già a lavoro per la prossima edizione, la terza, con un obiettivo ancora più ambizioso".
L'aspetto solidale
Il Banco Alimentare della Sicilia sottolinea l'importanza di iniziative di questo tipo, in un momento sociale in cui aumenta la richiesta di aiuto da parte delle fasce di popolazione più deboli. "Quest'anno le richieste di aiuto sono aumentate in modo esponenziale e c'è un gran bisogno di solidarietà da parte di tutti, aziende comprese. Fidachef conferma l'importanza di sinergie tra profit e no profit in grado di incentivare ricadute positive per il sociale. Siamo quindi molto contenti di poter ricevere in donazione del pesce, ricco di proteine nobili, che andrà a sostenere in modo concreto i più bisognosi" dichiara Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia.