Fico Eataly World presenta il primo Luna Farm in Italia

Il nuovo Luna Farm apre a Bologna per fine anno, ed è frutto della collaborazione tra Zamperla Group, famoso a livello mondiale nel settore entertainment da oltre 50 anni, e Fico Eataly World, il parco del cibo più grande del mondo

Aprirà entro fine 2019 a Bologna Luna Farm, il primo parco divertimenti a tema contadino in Italia, e anche il più importante progetto di Gruppo Zamperla nel nostro paese. Zamperla gestisce, fra gli altri, il Luna Park di Coney Island e i Victorian Gardens a Central Park, due landmark di New York.

Luna Farm è stato presentato questa mattina a Fico, Bologna-via Paolo Canali, da Alberto Zamperla, presidente di Zamperla Group; Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Andrea Caldonazzi, Ceo di Team Park Project e Luna Farm; Tiziana Primori, amministratore delegato di Fico Eataly World, insieme a Marilena Pillati, vicesindaco di Bologna; Andrea Segrè, presidente Caab e Fondazione Fico; Alessandro Bonfiglioli, direttore generale Caab e segretario generale Fondazione Fici, e Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios Sgr.

CONCEPT E ATTRAZIONI

Basato su un concetto originale ideato per Fico Eataly World, tra le scenografie curate nei minimi dettagli spiccano 15 attrazioni a tema, tra le quali una monorotaia sospesa da percorrere a bordo di una gallina, una ruota del mulino panoramica o il recinto dei tori autoscontro con proiezioni interattive in pista.

Nel nuovo parco indoor, progettato da Team Park Project, si potranno sperimentare in anteprima mondiale soluzioni di realtà aumentata e interattività sviluppate da Z+, consociata di gruppo Zamperla.

Rilevante anche l’attenzione data in questo progetto ai temi dell’inclusione e della fruibilità, sui quali il gruppo investe da anni in ricerca, sviluppando attrazioni dedicate a persone con esigenze speciali.

Luna Farm è frutto della collaborazione tra Zamperla Group, player mondiale nel settore entertainment da oltre 50 anni, e FICO Eataly World, il parco del cibo più grande del mondo, aperto a Bologna nel novembre del 2017.

INVESTIMENTO E TARGET DI RIFERIMENTO

Il luna park contadino occuperà una superficie coperta di circa 6.500 metri quadrati, nell’area Caab (Centro agroalimentare Bologna) dove sorge Fico Eataly World: ha richiesto un investimento di 11 milioni di euro e, a pieno regime, darà lavoro a 70 persone, di cui 50 operatori giostre e accoglienza selezionati da subito.

Circa 12 i mesi di lavoro richiesti per progettare e realizzare un parco a tema che per molti aspetti non ha eguali in Italia.

Il Parco si rivolge alle famiglie con bambini, che solo in Emilia-Romagna rappresentano una platea di oltre 1.235 mila nuclei; in sinergia con Fico Eataly World calerà il nuovo Luna Farm in un bacino di attrazione nazionale e internazionale.

 "Con il nuovo parco divertimenti a tema all’interno di Fico, realizzato in collaborazione con  gruppo Zamperla e Eataly World, il Fondo Pai prosegue nel progetto di investimento finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione del parco agroalimentare –ha affermato Andrea Cornetti, direttore generale di Prelios Sgr–. È un nuovo tassello che integra l’offerta di intrattenimento per i clienti, nel rispetto dello spirito e della vocazione di Fico. Ricordiamo anche, in tale ambito, il nuovo albergo 4 stelle gestito da Starhotels, la cui apertura è prevista per fine 2020: un ulteriore sviluppo a supporto sia dell'offerta turistico-ricettiva per i visitatori del parco, sia del centro congressi Fico per la clientela business".

RECRUITING

Dal 1° settembre Luna Farm ha aperto anche la campagna di ricerca e selezione (recruiting) per i 50 addetti alle attrazioni e all’accoglienza degli ospiti. Dopo una selezione online, la ricerca avrà come momento culmine un evento che si svolgerà a Fico a metà ottobre e si concluderà il giorno seguente con i colloqui individuali.

Il percorso di recruiting si avvale anche della collaborazione di Insieme per il lavoro, il progetto nato dalla collaborazione tra Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna che mette in rete associazioni, sindacati e settore non profit, per l'inserimento nel mondo del lavoro di persone in condizioni di fragilità.

 

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