Si tratta di uno dei programmi più importanti che partendo da Expo vedrà gli sviluppi nei tempi successivi. Realizzato dal Ciheam, Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes, organizzazione intergovernativa a cui aderiscono 13 Paesi del mediterraneo (Albania, Algeria, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia con sede a Parigi) lo Iam di Bari (Istituto Agronomico Mediterraneo) e dal Politecnico di Milano, Feeding Knowledge è il programma di Expo per la cooperazione su ricerca e innovazione per la sicurezza alimentare.
Gli obiettivi
Il programma che rappresenta una delle eredità dell’Expo, ha diversi obiettivi e tra questi la creazione di un network mediterraneo di esperti focalizzati su ricerca, innovazione e trasferimento di conoscenza sul tema della sicurezza alimentare. Inoltre vuole sviluppare e implementare una piattaforma di collaborazione internazionale di 12 punti nei diversi Paesi che siano collettori di conoscenza e trasferimento della stessa. Tutto questo avrà anche la valenza di supporto alla classe politica locale per l’elaborazione di programmi e politiche agricole.
Le priorità del programma sono cinque e comprendono: 1) la sostenibilità e gestione delle risorse naturali; 2) il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agricole; 3) la valutazione delle dinamiche scio-economiche sui mercati globali. In particolare appare molto importante l’obiettivo di sostenere lo sviluppo in aree marginali di piccole comunità rurali (4). Infine (5) tutto ciò che riguarda i modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute.
Best Practices
Tra le iniziative del programma di sicuro interesse è la Best Sustainable Practices on Food Security, un bando internazionale aperto a tutte le migliori pratiche messe in atto nel mondo sul tema della sicurezza alimentare. Il key factor è la sostenibilità declinato attraverso le cinque priorità sopraccitate.
Al termine del vaglio le cinque migliori pratiche sono le seguenti:
Paese: Mongolia
Player: Mia, Agenzia Svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione Sdc, Apug
Sostenibilità e gestione delle risorse naturali
Titolo: User group di pastori per la gestione sostenibile dei pascoli
Argomento: in Mongolia la pastorizia è così diffusa da provocare degrado del territorio a causa dell’intenso sfruttamento. Il progetto ha messo in atto delle pratiche di rotazione, riposto, fineaggione e gestione stagionale del territorio cha hanno migliorato sensibilmente la sostenibilità.
Paese: Nigeria
Player: Irabic, Minagri, Ufpn
Miglioramento delle produzioni agricole
Titolo: Intensificazione dell’agricoltura e delle cooperative agricole
Argomento: progetto governativo finalizzato al miglioramento della produzione agricola mediante una maggiore responsabilizzazione delle organizzazioni degli agricoltori con presidio e guida per tutti i progetti a venire nel paese.
Paese: Guatemala
Player: Dgcs, Iao, Anacafe, Iila
Dinamiche socio-economiche e mercati globali
Titolo: Rete Regionale per il sostegno ai piccoli produttori di caffè
Argomento: progetto volto a ridurre la vulnerabilità socio-economica dei piccoli coltivatori di caffè mediante pratiche sostenibili, rafforzamento della filiera produttiva e valorizzazione del ruolo delle donne.
Paese: Tanzania
Player: Granarolo Group, Njolifa, Cefa, Dgcs
Sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali
Titolo: Africa Milk Project: ama la tua terra, vinci la povertà, bevi il tuo latte
Argomento: progetto finalizzato a migliorare le condizioni delle attività rurali evolutosi in un’impresa che fa utili. L’azienda riceve il latte dai piccoli allevatori, lo pastorizza e lo distribuisce a prezzo contenuto in 58 scuole del distretto con un bacino di utenza di 25.000 scolari. In piccola parte è anche donato a ospedali e orfanotrofi nelle vicinanze e in parte è trasformato in yogurt e formaggio.
Paese: Italia
Player: vari
Modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute
Titolo: il cibo quale risorsa tangibile a sostegno e inclusione di diseredati
Argomento: progetto di Fondazione Banco Alimentare Onlus che attraverso 21 banche alimentari in tutto il paese recupera e distribuisce le eccedenze alimentari a favore di 8.898 organismi e quasi 2 milioni di poveri ogni anno.
Padiglione Zero
I cinque progetti scelti saranno presentati come best practices sulla sicurezza alimentare a livello mondiale all’Expo nel Padiglione Zero. Per i sei mesi della durata della manifestazione sarà proiettato un film esplicativo e riassuntivo.
L'infografica del progetto