La lotta allo spreco alimentare è anche uno degli impegni centrali nel percorso di sostenibilità intrapreso dalle aziende Federdistribuzione

Il 5 febbraio ricorre la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. La lotta allo spreco è anche uno degli impegni centrali nel percorso di sostenibilità imboccato, già da tempo, dalle aziende distributive associate a Federdistribuzione.

Nel 2020, in seguito alla pandemia e ai lockdown, gli sforzi delle imprese distributive sono aumentati, rinsaldando la collaborazione con enti caritativi per la raccolta e la donazione di prodotti destinati agli indigenti; sottoscrivendo accordi con le Regioni e attivando iniziative benefiche a favore del territorio, come la spesa sospesa. E non è certo dal 2020 che le aziende Federdistribuzione fanno questo: le sole donazioni al Banco Alimentare ammontavano nel 2013 a circa 3.000 tonnellate, un dato che nel 2019 aveva già superato quota 6.000 tonnellate, con un incremento di oltre il 100%.

Complessivamente, come rendicontato nel Bilancio di sostenibilità di settore della distribuzione moderna, pubblicato a fine novembre 2020, la totalità delle imprese della distribuzione alimentare associate a Federdistribuzione redistribuisce le eccedenze; il 58% lo fa sistematicamente nella totalità dei propri punti di vendita. Il 91% delle insegne offre in sconto i prodotti in scadenza, e il 79% svolge campagne informative rivolte al pubblico, contro lo spreco alimentare.

La sensibilizzazione a questo tema passa anche attraverso il territorio e il dialogo con le amministrazioni locali. Un esempio è il progetto LIFE-Food.Waste.StandUp, co-finanziato dalla Commissione Europea, assieme a Federalimentare, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione Nazionale Consumatori. Un impegno che in tre anni ha portato a organizzare un roadshow di 10 tappe che ha raggiunto il 70% della popolazione, coinvolgendo 65 imprese attive sul territorio con 5.000 punti vendita diretti e 7.000 in franchising. Ogni tappa ha accompagnato la firma di un protocollo di intesa tra le singole Regioni e i partner del progetto per diffondere la cultura della lotta allo spreco.

Claudio Gradara, presidente di Federdistribuzione

"La lotta allo spreco alimentare è una sfida che riguarda tutti noi -sottolinea Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione-. L’impegno delle nostre aziende è costante e si muove in diverse direzioni complementari tra loro: riduzione dello spreco direttamente nei punti di vendita, tramite una maggiore attenzione nei reparti ortofrutticoli e dei prodotti freschi e freschissimi e la promozione dei prodotti in scadenza; aumento di campagne di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori; e incremento delle donazioni alimentari verso enti caritativi che sono in costante crescita anno dopo anno, anche grazie alla maggiore efficienza nel ritiro delle eccedenze alimentari. Negli ultimi anni sono stati raggiunti risultati importanti, ma il nostro obiettivo è di continuare a incrementarli".

 

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