FederBio: plauso per l’endorsement al biologico del ministro Centinaio

Il ministro ha sottolineato gli investimenti sul biologico e su politiche di sviluppo sostenibile, le più efficaci per salvaguardare l’ecosistema e l’ambiente

La FederBio, la Federazione nazionale che dal 1992 tutela e rappresenta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, accoglie molto positivamente le dichiarazioni del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio in occasione della Giornata mondiale della biodiversità.

Il ministro ha rimarcato che si sta investendo sul biologico e su politiche di sviluppo sostenibile in quanto sono le più efficaci per salvaguardare l’ecosistema e l’ambiente. Ha inoltre evidenziato che si sta perfezionando anche la parte legislativa relativa al biologico con la disponibilità di un impegno anche a livello europeo.

“Le dichiarazioni del ministro Centinaio sulla necessità che il Paese punti sulla ‘rivoluzione biologica’, non solo per tutelare la biodiversità agricola e naturale ma anche per il futuro di tutta l’agricoltura e lo sviluppo economico dell’Italia, sono un punto di svolta e di chiarezza che non possiamo che accogliere con grande soddisfazione -ha affermato Paolo Carnemolla, presidente FederBio-. L’intenzione di dare concretezza a questo obiettivo attraverso strumenti legislativi e investimenti in risorse pubbliche, per la Federazione significa anzitutto accelerare l’iter di approvazione al Senato del progetto di legge sull’agricoltura biologica. Questo consentirà di lavorare su un logo nazionale di prodotto bio, intervenire sulla revisione del Piano d'Azione Nazionale pesticidi e dare attuazione alle decisioni già prese lo scorso novembre dal Tavolo agricoltura biologica presieduto dal sottosegretario Manzato. Rivedere il sistema delle deroghe, in particolare sulle sementi e per la zootecnia, ridare centralità a una corretta gestione agronomica delle rotazioni e proseguire in una riforma radicale del sistema di certificazione sono i dossier aperti da mesi su cui è necessario accelerare, in attesa di poter aprire il capitolo del biologico anche nel prossimo piano strategico nazionale per l’attuazione della Pac.”

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