Dal Lazio all’Italia si amplia il posizionamento di Fattoria Latte Sano, che ha ampliato il suo giro d’affari muovendosi prima verso le limitrofe di Abruzzo, Toscana e Campania, poi, grazie al canale della gdo, fino alla Sicilia, dove vende molta panna e latte a lunga conservazione, e persino in Val d'Aosta e Piemonte, grazie al lavoro che è stato fatto nel campo delle lavorazioni per conto terzi. “Il nostro posizionamento nel panorama nazionale si basa sull'esperienza che abbiamo fatto in Lazio -riferisce Simone Aiuti, vice-direttore generale di Fattoria Latte Sano-, dove abbiamo sviluppato una leadership nel settore del latte, sia esso fresco, a lunga conservazione o uht. Grazie a questo e una qualità, grazie a una filiera molto corta, siamo riusciti a trasmettere il nostro valore aggiunto a livello nazionale”. Negli anni, incrementata la gamma prodotto, con panna, mascarpone, yogurt e altro ancora.
Le previsioni di crescita di Fattoria Latte Sano
La previsione di crescita per l’anno in corso “è del 30% sulle nostre private label -dice il vice-direttore-, che incidono per il 20% dei volumi”. Riguardo al business con la gdo, “i margini non sono molto elevati rispetto al normal trade -continua Aiuti-, dove ricaviamo un’importante marginalità, nonostante costi distributivi considerevoli. Però, grazie alle lavorazioni per conto, siamo riusciti a razionalizzare le spese industriali. Credo che la maggior parte delle attività industriali oggi devano guardare al mondo della gdo come una grande opportunità. Noi abbiamo fatto questo passo e prima non ci credevamo molto.
Azioni di marketing a supporto della crescita
Ogni giorno sono circa 500.000 i cappuccini preparati con il latte bar di Fattoria Latte Sano nei bar clienti. Dal punto di vista del marketing, “abbiamo iniziato piccoli eventi con i nostri clienti -illustra il vice-direttore-, bar-artist esaltavano le qualità del nostro prodotto. Serviamo inoltre 700 gelaterie e altrettante pasticcerie. Da questo canale abbiamo scelto i nostri brand ambassador che hanno raccontato il valore aggiunto dei nostri prodotti. Poi, un importante pizzaiolo, tra i primi 50 al mondo, ha deciso di utilizzare e addirittura mettere in menu i nostri prodotti caseari, in particolare la nostra fiordilatte, che viene realizzata con latte, fermenti, caglio e sale, quindi pochissimi ingredienti. Abbiamo anche iniziato l’anno scorso attività di co-branding con alcune aziende della torrefazione”.
Un business tra gdo e horeca
Fattoria Latte Sano, insomma, guarda sia alla gdo che all’horeca; “Abbiamo intenzione il prossimo anno di essere al Sigep -anticipa Aiuti-, perché metà del nostro fatturato viene dal canale del horeca, dove abbiamo oltre 4.000 bar clienti. Anche il piccolo cliente per noi è estremamente importante”.
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