Il valore dell’olio extravergine d’oliva come prodotto d’eccellenza del made in Italy. Il tema ha acceso la prima edizione di Evolio Expo, la fiera internazionale del B2B dedicata al mondo dell’olio extravergine d’oliva, si è alla Fiera del Levante di Bari. 6.482 visitatori, 161 aziende espositrici, 22 buyer dal mondo, con rappresentati mercati chiave per l'Italia come Usa, Australia, Tunisia e Germania), 20 associazioni/enti/istituzioni e più di 100 eventi tra convegni, workshop e panel test, hanno animato l’evento, che si propone come momento strategico per la promozione del settore olivicolo-oleario.
Senaf con la Nuova Fiera del Levante
La manifestazione di Nuova Fiera del Levante, organizzata da Senaf, con il sostegno della Regione Puglia e il patrocinio del Masaf, ha acceso i riflettori su sfide e opportunità del settore della produzione dell’olio evo. “Il bilancio positivo della fiera -comunica afferma Ivo Nardella, presidente del gruppo Tecniche Nuove e di Senaf- dimostra quanto il settore abbia bisogno di occasioni di confronto e crescita. L’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento ma un simbolo della nostra cultura, della nostra terra e della nostra identità”. Il momento di incontro ha stimolato il dialogo tra istituzioni, produttori e buyer internazionali. “Evolio Expo -dichiara Gaetano Frulli, presidente Nuova Fiera del Levante-, con i suoi momenti di confronto, ha contribuito a valorizzare il prodotto e tutta la gente che lavora alla sua produzione”.
Politici ed esperti a Bari per Evolio Expo
Un evento che ha visto la partecipazione anche di esperti, come il primo ricercatore Cnr Mario Tozzi e lo scienziato Stefano Mancuso, i quali hanno affrontato temi legati alla biodiversità, innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile. Presenti anche ospiti della politica, come Patrizio La Pietra, sottosegretario del Masaf, Donato Pentassuglia, assessore della Regione Puglia, e Vito Leccese, sindaco di Bari, che hanno partecipato a discussioni su temi disparati. In particolare è emerso il ruolo fondamentale dell’export come opportunità di sviluppo. All’estero nei primi dieci mesi del 2024 è stato venduto olio evo per oltre 2,6 miliardi di valore (+50% in valore e +6% in volume, dati Ismea). L’evento ha anche trattato argomenti come l’oleoturismo, il rapporto tra olio e salute, l’identità culturale dei territori, la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle produzioni dop e igt.