Sono iniziate il 16 maggio 2023 le negoziazioni su Euronext Milan di Eurocommercial Properties – ECP, player europeo dell'immobiliare commerciale con un patrimonio in gestione di circa 3,8 miliardi di euro tra Italia, Francia, Belgio e Svezia. La società è già quotata su Euronext Amsterdam dal 1991, dove ECP è inclusa negli indici AMX e AEX ESG, e su Euronext Brussels dal 2018. Per effetto dell’operazione, le azioni ECP saranno, quindi, ammesse alle negoziazioni e scambiate su 3 diverse piattaforme europee: Amsterdam, Bruxelles e Milano.
Il comunicato della sede
Eurocommercial Properties N.V. (Eurocommercial) annuncia che il 12 maggio 2023, Borsa Italiana SpA ha disposto (18775), l'inizio delle contrattazioni per le azioni (ISIN NL0015000K93), con un valore nominale di 10 euro ciascuna sul mercato telematico Euronext Milano a partire dal 16 maggio. Le azioni sono quotate sugli Euronext Amesterdan e Bruxelles con denominazione ECMPA che diviene ECMPM a Milano. Il prospetto articolo 7 del regolamento EU 2017/1129 del parlamento Europeo e del Consiglio è disponibile sul sito sezione "documenti importanti". Eurocommercial è stata assistita dagli studi legali De Brauw Blackstone Westbroek N.V. ed Bonelli Erede Lombardi Pappalardo - Studio Legale. Importante l'aggiunta di Luca Lucaroni, direttore finanziario Ecp Italia e direttore per le relazioni con gli investitori: "si tratta di un dual listing, quindi tutte le azioni di Eurocommercial Properties NV sono scambiabili a Milano, così come ad Amsterdam e Bruxelles. Le azioni in circolazione sono 53.349.162 (per un valore corrispondente con la quotazione di oggi ad una capitalizzazione di circa 1,1 miliardi di euro), così come risulta dal punto 3 del prospetto di sintesi pubblicato sul nostro sito. Quanto saranno in effetti gli scambi giornalieri su Milano lo vedremo solo nei prossimi mesi".
Alcuni indicatori del Q1 23
Per ECP il mercato italiano è strategico, rappresenta il 42% del portfolio: è stata una delle prime società di investimento e proprietà immobiliare a credere nel nostro paese entrandovi nel 1992. Nel primo trimestre 2023 le vendite al dettaglio sono aumentate nel complesso del 13,1% e del 9,6% rispetto al Q1 2019 (che era prima dello scoppio pandemico). Anche il rental income è aumentato grazie agli aumenti degli affitti: +8,7% (4,7% nel 2022). La domanda da parte dei tenant è aumentata e ciò si riflette negli incrementi dovuti alle rinegoziazioni e ai rinnovi dei contratti di locazione: +7,7% netto sulla base di 246 transazioni (lease transactions) firmate nei 12 mesi terminanti il 31 marzo 2023. L'indice EPRA per il vacancy rate al 31 marzo 2023 è a 1,8% (stesso livello del 2022). L'Ocr (Occupancy cost ratio) è al 9,5% sempre al 31 marzo 2023, con un tasso di raccolta (rent collection rate) del 97%.