Monitorare quanto accade nella società, non solo da un punto di vista commerciale ma anche sociale, è un impegno che Aldi porta avanti con dedizione nel suo lavoro di retailer per offrire un servizio sempre all’altezza delle aspettative al di là degli scenari contingenti.
“Una promessa che, in tempi di inflazione e rincari, abbiamo fatto ancora più nostra per essere sempre più al fianco degli italiani e aiutarli a fronteggiare le complessità del momento -dichiara Michael Gscheidlinger, Country managing director Italia di Aldi-. Per questo, abbiamo sempre posto al centro della nostra proposta commerciale un assortimento completo e compatto, con la garanzia della massima qualità al migliore prezzo grazie al Prezzo Aldi”.
Quali le vostre priorità nel 2024?
L’Italia è un mercato che ci sta regalando molte soddisfazioni e, per questo, il nostro obiettivo per l’anno prossimo resta quello di continuare il nostro percorso di crescita al Nord Italia, raggiungendo una fetta sempre più ampia di consumatori interessati alla qualità e alla convenienza del nostro assortimento. Sino ad ora abbiamo avuto una media di 3 aperture al mese e, a breve, taglieremo il traguardo dei 170 punti di vendita nel Nord Italia con un impatto occupazionale importante (oltre 3.100 collaboratori). Ci auguriamo di proseguire su questa strada e di offrire sempre più un servizio in linea con le aspettative, al di là degli scenari contingenti.
In un contesto simile, il consumatore comprerà solo prodotti in offerta?
Pandemia, scenari bellici, costi energetici ballerini e inflazione hanno influenzato il comparto in maniera decisiva con ripercussioni dirette sia sui consumatori che sulle aziende. La necessità di risparmiare sulla spesa selezionando in maniera capillare i beni di prima necessità sta determinando un’evoluzione del consumatore che, rispetto al periodo pandemico, non fa più scorte di prodotti, ma privilegia spese piccole e frequenti ponendo attenzione alle scontistiche del momento attraverso l’attenta consultazione dei volantini. Aldi si muove proponendo un’offerta unica che valorizza la spesa conveniente e di qualità, di fronte a un consumatore alla costante e capillare ricerca di promozioni, per risparmiare il più possibile. A questa esigenza, abbiamo risposto con un’azione concreta, offrendo un ampio paniere di prodotti a prezzo bloccato fino a fine anno: oltre 200 referenze essenziali come pasta, carne, latte, salumi, formaggi e pesce, accanto a quelle per l’igiene personale, la cura della casa e degli animali, mantenendo la qualità di sempre. L’inflazione non cambia, anzi valorizza il nostro impegno quotidiano per il miglior rapporto qualità-prezzo e il rapporto di fiducia realizzato in questi anni con i nostri fornitori.
Quale la relazione tra Prezzo Aldi e promozioni?
La leva promozionale certo influenza le dinamiche d’acquisto dei consumatori: li aiuta a risparmiare e a provare, allo stesso tempo, la qualità dei nostri prodotti. Per noi un prezzo inferiore non è il primo indicatore di scelta di acquisto: abbiamo un processo di selezione dove la qualità, la sostenibilità e l’etica giocano un ruolo altrettanto importante. Non scegliamo per forza prodotti con un prezzo d’acquisto più basso, ma quei prodotti che garantiscono la miglior qualità al miglior prezzo. Questo è ciò che chiamiamo Prezzo Aldi: un assortimento ricco di qualità e freschezza, con tanto Made in Italy e la garanzia di prezzi bassi tutti i giorni, anche senza promozioni. Ancora oggi, dopo 5 anni, lavoriamo in questa direzione per continuare a essere un punto di riferimento per i nostri clienti con l’obiettivo di offrire le migliori condizioni di acquisto, monitorando l’andamento del mercato e sviluppando un’offerta conveniente in sinergia con i nostri fornitori. Possiamo affermare che agiamo sempre in modo flessibile -indipendentemente dalle situazioni contingenti- e continuiamo ad adattare la nostra strategia nell’interesse dei clienti e nel rispetto dei nostri fornitori.
I rapporti tra gdo e industria di marca quest’anno sono stati molto duri. Come si evolveranno?
Il nostro assortimento si compone per più dell’85% da private label: significa che i nostri rapporti con i fornitori sono quotidiani e duraturi, costruiti e sostenuti in un’ottica di partnership, mantenendo un dialogo continuo. Questo ci consente di lavorare a quattro mani con ciascuno di loro per trovare insieme tutti i possibili margini di miglioramento e di risparmio sul prodotto, sempre preservando la qualità. Avendo la possibilità di poter controllare il processo dall’inizio, offriamo ai fornitori anche la nostra esperienza sul campo, riuscendo a implementare tutte le migliorie a vantaggio dei costi. Ovviamente lo facciamo in maniera adeguata al mercato, rispettando i rincari che sia noi che i fornitori stiamo subendo.
Il ruolo delle mdd, protagoniste del 2023, è destinato a crescere. Vale anche per voi?
La necessità di far fronte agli effetti dell’inflazione sta senza dubbio favorendo l’interesse verso il marchio del distributore che sta riscontrando una crescita importante da parte di chi è interessato a maggiori opportunità di risparmio senza rinunciare alla qualità. In Aldi monitoriamo in modo costante gli andamenti di mercato e le esigenze espresse dai nostri clienti per diversificare la nostra offerta con nuove referenze in grado di rispondere a nuovi trend di consumo ed esigenze nutrizionali specifiche.
Cosa chiedete al Governo per sostenere e sviluppare il retail?
Tutelare il potere d’acquisto dei consumatori italiani resta la nostra priorità e per questo motivo siamo in costante dialogo con gli attori della filiera per analizzare l’evolvere degli scenari inflattivi e rispondere in modo coerente con un’offerta che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori, con l’obiettivo di continuare a essere un punto di riferimento affidabile e conveniente. Abbiamo già assorbito parte dei rincari da inflazione e ci auguriamo che possa esserci una proficua collaborazione con il Governo e gli attori della gdo per superare al meglio le difficoltà del momento e continuare ad offrire la nostra vicinanza alle comunità locale.
Aldi intende proseguire nel suo impegno di soddisfare la sua clientela anche nel 2024, durante il quale continuerà a investire nella rete di vendita e in un’offerta adatta alle esigenze dei consumatori in questi tempi