Esselunga "non è più alla frutta": stavolta è il turno della verdura. La catena presenta infatti il terzo appuntamento della campagna “Non c’è una spesa che non sia importante” con l'episodio "La carota". Dopo la dibattutissima pesca e la più cauta noce, lo spot continua il filone della referenza che fa da tramite emozionale e simbolo duraturo dei legami affettivi che evolvono nel tempo, il tutto sempre a firma creativa dell’agenzia newyorkese Small e di Indiana Production.
Al centro del racconto, questa volta, il legame tra genitori e figli nel momento in cui i secondi "lasciano il nido". Il distacco si conferma pertanto l'elemento cardine che consente ancora una volta di raggiungere l'acme drammatico, ma con ricongiungimento lieto e messa al bando di tutto ciò che non è "vissero felici e contenti".
Nel nuovo episodio della saga, in particolare, la protagonista è Arianna, giovane ragazza che comunica al padre la decisione di andare a vivere da sola, incontrando la sua iniziale resistenza e restandone delusa (e qui, opinione di scrive, la recitazione sfiora il "cringe" da soap opera). Successivamente, la madre va nella camera della figlia, dove lei giace silenziosa e pensierosa sul letto, e la invita a fare il karaoke in famiglia come "ai vecchi tempi". Arianna sceglie di aderire alla proposta nonostante il disagio iniziale e, quando arriva in sala, trova il padre che, con in mano "la solita carota" usata in famiglia al posto del microfono (e comprata da Esselunga), le canta "Ti lascio una canzone". La dedica ha come sottotesto implicito il "ti lascio andare a vivere la tua vita" e il riconoscimento del passaggio della figlia all'età adulta. Commozione collettiva, abbracci, sipario.
Fondamentale il ruolo della musica, che ben si accorda al periodo di messa in onda legato al Festival di Sanremo 2024. Il video è infatti on air dal 10 febbraio in tv, nelle sale cinematografiche e sui canali digitali fino al 12 febbraio 2024.