Dopo l'adesione di Coop arriva anche quella di Esselunga al Codice di Condotta europeo per pratiche commerciali e di marketing responsabili nella filiera agroalimentare. Un impegno finalizzato a promuovere, attraverso il contributo di tutti gli attori della filiera produttiva, la presenza sul mercato di cibo salutare e sostenibile.
Una scelta che segue la presentazione del secondo bilancio di sostenibilità da parte del retailer, che in quest'ambito si è dotato dal 2018 di una strategia fondata su 5 macro-pilastri: clienti, persone, ambiente, fornitori e comunità, con relativi obiettivi da raggiungere entro il 2025.
I traguardi cui si guarda, in sintesi, sono: una dieta sana, equilibrata e sostenibile per tutti i consumatori europei, una filiera alimentare a emissioni zero entro il 2050 in Europa, il raggiungimento di una filiera alimentare circolare ed efficiente, una crescita economica inclusiva e sostenibile, con condizioni di lavoro dignitose per tutti e, infine, un approvvigionamento sostenibile.
